La questione della maxi chiazza sulla superficie del lago d’Iseo arriva al Pirellone grazie a un’interrogazione presentata oggi dal consigliere regionale della Lega Nord, Fabio Rolfi.
“Data l’importanza della questione ambientale – afferma Rolfi – credo necessario che riguardo la presenza di materiale in forma sospesa sulla superficie dell’alto lago d’Iseo venga fatta la massima chiarezza, soprattutto all’inizio della stagione turistica, fondamentale per il turismo e l’economia del territorio.
Il lago è del resto conosciuto e apprezzato in tutta Europa proprio per la valenza naturalistica e ambientale. Per questo ho presentato un’interrogazione all’Assessore Terzi, dove si chiede di conoscere con la massima precisione la caratterizzazione e l’origine della macchia rilevata lo scorso aprile e di verificare l’eventuale presenza di elementi di criticità nel sistema di collettamento e di trattamento delle acque reflue nei Comuni costieri Si domanda inoltre quali azioni siano in programma per la tutela delle acque e per il miglioramento delle attività di controllo e vigilanza.”
“Non nascondiamoci – continua Rolfi – che da questa vicenda il lago ha subito un pesante danno d’immagine e penso che, onde prevenire eventi del genere in futuro, occorra rafforzare la vigilanza anche ambientale, che non può essere lasciata unicamente al prezioso lavoro dei volontari. Per questo credo che le attività di contrasto all’inquinamento, anche con riferimento a sversamenti illeciti di sostanze inquinanti, potrebbero essere efficacemente migliorate ripristinando il servizio della motovedetta dei carabinieri, ormai ferma dal 2010.”
Oppure pattugliare il lago con ronde padane a nuoto.