Dal 29 a Cisano una mostra dedicata a Le Corbusier

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La Fondazione Cominelli di Cisano (frazione di San Felice) apre la stagione estiva con un evento di punta dal respiro internazionale dedicato al più celebre architetto del Novecento. Sabato 29, alle18, inaugurerà infatti “Le Corbusier / Opere da una collezione privata” a cura di Rosanna Padrini Dolcini e Federico Sardella.

Le suggestive stanze settecentesche di Palazzo Cominelli accoglieranno un percorso volto alla scoperta di un aspetto meno noto del grande intellettuale. L’esposizione si compone di oltre trenta opere: alcuni disegni e una serie di litografie esposte per la prima volta in Italia. L’obiettivo è svelare un ulteriore aspetto dell’opera di Le Corbusier, l’attività pittorica e grafica, che fu parte fondamentale per la sua attività di architetto, urbanista e teorico. Alcuni iscrivibili in un’area cubista, altri riconducibili alle frequentazioni parigine di Le Corbusier ed altri ancora, per tematiche e per sapore, accostabili alle opere dei maestri surrealisti, questi lavori offrono uno spaccato inedito sul percorso, sulla produzione e sull’impegno di uno dei grandi protagonisti del secolo scorso. Con un allestimento curato da Rosanna Padrini Dolcini e da Federico Sardella, queste opere giungono al pubblico offrendo uno sguardo inedito ed altro sul lavoro dell’artista, svelando alcuni degli aspetti più seducenti della sua produzione pittorica e soprattutto grafica.

Le Corbusier nasce prima come pittore, approdando solo successivamente all’architettura. Si forma in modo non convenzionale, sottraendosi alle scuole tradizionali, e plasmandosi in modo del tutto personale mosso dall’interesse per l’arte in tutte le sue declinazioni. I lavori in mostra gettano luce sul suo processo creativo, intrisi come sono di una spontaneità e una libertà in cui è possibile intravedere, oltre a molte delle sue figure o immagini ricorrenti, alcune delle grandi intuizioni formali e costruttive delle sue opere architettoniche più conosciute. Le Corbusier usa il disegno per raccontare la vita di ogni giorno, il suo mondo privato, le sue passioni e i suoi interessi: la natura, le donne, gli oggetti di uso quotidiano e i suoi viaggi. Il disegno diviene una sorta di rifugio dalla frenesia della sua attività ufficiale e lo coltiverà costantemente per tutta la vita. Nella seconda metà degli anni Quaranta l’opera pittorica e grafica di Le Corbusier vedrà un cambiamento radicale, abbandonando lo studio del segno e della forma per identificarsi in una soluzione del tutto personale, attraverso un immaginario di figure che diventerà sempre più riconoscibile e individuabile, tanto da dare vita ad un vero e proprio stile. Disegni di “mani” e “tori” sono ricorrenti in questo periodo ed entrambi sono fortemente carichi di antichi valori simbolici riconducibili ad un passato collettivo ancestrale. Le Corbusier, si mostra come un artista eclettico, in grado di affrontare con la stessa determinazione e competenza, sia l’architettura che l’arte pittorica.

Tutte le opere esposte sono gentilmente concesse dalla Locher Modern Art GMBH di Zurigo e certificate da Naïma e Jean-Paul Jornod, autori del Catalogue raisonné de l’oeuvre peint di Le Corbusier.

LA SCHEDA

Le Corbusier Opere da una collezione privata 29 giugno 2013 – 25 agosto 2013 a cura di Rosanna Padrini Dolcini e Federico Sardella Inaugurazione: sabato 29 giugno, dalle ore 18.00 in collaborazione con: Comune di San Felice del Benaco Locher Modern Art GMBH, Zurigo (CH) Sede: Fondazione Cominelli via Padre F. Santabona, 9 25010 Cisano di San Felice del Benaco (BS) Orari: venerdì e sabato: dalle 18.00 alle 21.30 domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 21.30 Ingresso libero Info: tel +39 338.60.60.153 [email protected] www.fondazionecominelli.it 

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