I lombardi cambiano le strategie di risparmio con le stagioni: d’inverno stop ad automobili e “shopping”, d’estate meglio rivedere la spesa alimentare. Aumentano, infatti dal 43% dello scorso dicembre al 59% di oggi, le famiglie lombarde che hanno ridotto gli sprechi di generi alimentari, riducendo le spese, facendo attenzione alle confezioni e comprando solo l’indispensabile. E sempre nella logica del risparmio 1 famiglia lombarda su 4 ha in previsione di fare la spesa con maggiore frequenza ai discount. Rispetto alla stagione “fredda”, si torna ad usare più l’auto (sceglievano di “tagliare” il 24%, ora il 16%) e anche chi diminuiva le spese riparando passa dal 22% all’11%. E comunque controllano le bollette: 3 famiglie su 5 stanno sempre attente ai consumi di casa. È quanto emerge dall’indagine “Famiglie e consumi. Monza e Brianza e Lombardia”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere.
Il 22% delle famiglie, vale a dire 1 su 5, dichiara che è riuscita a mettere qualcosa da parte, in crescita sia rispetto a dicembre 2012 (14%), sia rispetto allo scorso anno (21%). Scende anche il numero di chi ha dovuto intaccare i risparmi (21%) rispetto allo scorso dicembre (26%) e resta stabile rispetto a un anno fa (20%). E scende anche il dato dei lombardi che vedono la propria situazione economica in peggioramento rispetto ad un anno fa (49% contro il 57% registrato a dicembre). Eppure le famiglie lombarde ancora non scommettono sul futuro: l’80% non è certa che riuscirà a risparmiare il prossimo anno. Per far quadrare il bilancio familiare, i bresciani riducono gli sprechi alimentari (62,7%), a Varese si riducono le uscite (34,9%), a Monza e Brianza c’è più attenzione alle bollette (66,7%). A Milano sempre più ricorso al fai da te: il 16,1% delle famiglie preferisce riparare anziché sostituire.