Si tuffa per recuperare il cappello, bresciano muore all’isola d’Elba

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Si trovava in vacanza in compagnia di tre amici cremonesi sull’Isola d’Elba, dove una gita in barca si è trasformata in tragedia. Mauro Duranti, 50enne di Nuvolento, è morto per colpa di un cappello. Mentre stava attraversando il canale che separa l’Elba dall’isola di Salivoli, a largo di Rio Marina, una folata di vento ha fatto volare il cappello del bresciano in acqua. Senza pensarci troppo, Duranti si è tuffato per recuperarlo, ma le forti correnti e le onde alte gli hanno subito impedito di raggiungere l’imbarcazione. 

Per cercare di aiutarlo due amici si sono buttati in acqua, ben presto però la barca malamente condotta dal quarto uomo si è allontanata dal gruppo, impedendo ai soccorritori e a Duranti di aggrapparvisi per risalire. Solo a distanza di alcune decine di minuti i tre uomini in mare sono stati recuperati da un gommone di turisti, a bordo del quale sono poi arrivati in spiaggia a Rio Marina. Nulla da fare per il bresciano, che nemmeno i soccorsi prontamente giunti sul posto hanno potuto salvare.

La Guardia Costiera e la Magistratura stanno indagando per ricostruire con esattezza l’accaduto. La prima ipotesi per il decesso è che Duranti abbia avuto un malore mentre si trovava in balia delle onde.
(a.c.)

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