Si decide di partire all’ultimo minuto, appena prima di Ferragosto. Si scandaglia il web alla ricerca dell’offerta migliore per un appartamento da condividere con la famiglia o con gli amici, e si versa la caparra direttamente on-line, tramite la carta postepay. Una volta sul posto però si scopre che è tutto falso, e ad occupare gli appartamenti affittati ci sono i legittimi proprietari.
Vacanze rovinate per diverse famiglie che hanno deciso di trascorrere alcuni giorni a Jesolo, a denunciarlo è la stessa Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali di Venezia. Nella rete dei truffatori anche due gruppi di bresciani.
Come racconta Bresciaoggi nell’edizione odierna a finire nelle maglie dei truffatori sono stati (per ora sono due i casi emersi nella nostra provincia, almeno trenta invece le denunce complessive) un gruppo di cinque amici di Rovato e una coppia di Montichiari, che hanno versato rispettivamente una caparra da 400 e 300 euro per l’affitto di un appartamento a Jesolo. Il truffatore sul web caricava gli annunci utilizzando fotografie di appartamenti prese dai siti delle agenzie immobiliari. Rispondeva regolarmente al telefono per fornire tutte le informazioni richieste, e rassicurare i compratori. Una volta incassati i soldi tramite la carta postepay, attivata con un prestanome, poi disattivava la carta telefonica prepagata e spariva. Solo sul posto i truffati si sono resi conto del raggiro, e si sono rivolti ai carabinieri per la denuncia. Per un anno niente vacanze.
(a.c.)
Certo che sono proprio dei geni a cascarci…