Olio Casaliva e vino Groppello in primis, insieme a una sessantina di oli monocultivar provenienti da diverse regioni italiane e una cinquantina di grappe delle tre regioni bagnate dal Benaco. Sono i protagonisti della 37a edizione della Fiera di Puegnago del Garda (Brescia), qualificata vetrina dell’enogastronomia e di tutto ciò, come direbbero i Francesi, che identifica il "terroir" di una parte del Garda bresciano. Non solo cibo, dunque, ma ambiente, folcore, usanze e approfondimenti culturali e scientifici. A organizzare, come da tradizione, la tre giorni dedicata alle eccellenze della terra gardesana il Comune, guidato dal primo cittadino Adelio Zeni, insieme al Comitato fiera locale. L’evento è stato presentato oggi, a Brescia, alla presenza dell’assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Alberto Cavalli, insieme all’assessore provinciale all’Agricoltura Gian Francesco Tomasoni e al presidente del Consorzio Lago di Garda Lombardia e sindaco di Limone sul Garda Franceschino Risatti.
ANCHE UN PO’ SAGRA PAESANA – "Da sempre – ha detto l’assessore Cavalli – la Fiera di Puegnago è uno dei momenti più belli per concludere la stagione estiva nel segno dell’eccellenza e della qualità. Lo si fa con prodotti come l’olio e il vino, punte di lancia tra le pi? importanti delle produzioni tipiche gardesane". Produzioni scelte, di nicchia, che esprimono la voglia di fare e intraprendere tipiche anche di questo spaccato dell’operosa Lombardia. "Forse è l’olio a brillare di più tra i protagonisti della fiera – ha azzardato l’assessore Cavalli -, ma si tratta di gusti personali. Certamente, con il vino, i produttori locali, con la loro voglia di rischiare, hanno saputo conquistarsi mercati e palati sempre più attenti e raffinati". Non mancheranno, nel programma della tre giorni di fiera, che è anche un po’ sagra paesana, occasioni e momenti di promozione e conoscenza del territorio.
IL BENACO? UNA TAPPA PER CHI VISITERA’ EXPO – "Del resto – ha aggiunto Cavalli – tra le priorit? di questa nuova legislatura regionale figurano l’impresa, il lavoro e lo sviluppo economico. Che passano anche dall’agroalimentare e dal turismo, settori che hanno saputo tenere in questi anni di crisi. Settori sui cui continuare a investire, affinchè gli sforzi degli imprenditori siano esaltati e incoraggiati". Infine, l’attesa di Expo 2015, occasione imperdibile per luoghi come questi per farsi conoscere e apprezzare. "Ci sono aspetti del nostro territorio – ha concluso Cavalli – che non potranno prescindere dai contenuti dell’offerta turistica di chi verr? a visitare l’esposizione universale".
E qui, su questa sponda del Benaco, si sta già lavorando: che si tratti di uno o più giorni, l’obiettivo è acchiappare quel turista che viene da lontano, dal Giappone o dagli Usa, e farlo fermare in qualche angolo incantevole, come Puegnago sul Garda.