Gianantonio Girelli, consigliere regionale del Pd, ricorda la figura di Luigi Lucchini:
“Con la morte di Luigi Lucchini, grande valsabbino, bresciano e italiano, scompare l’espressione di un imprenditoria nata dal basso, di un’idea di economia fatta di rapporti tra uomini, imprenditori e dipendenti, magari anche conflittuale, ma vera, di una ricchezza prodotta dal lavoro, non dalla speculazione finanziaria. Non era il mondo perfetto il suo, ma ha rappresentato l’idea vincente attorno alla quale l’Italia e gli italiani sono cresciuti e hanno generato un benessere diffuso. Quando si è persa questa bussola, ci si è lasciati travolgere da logiche diverse ed è cominciato il nostro declino. Tornare all’essenziale, alla concretezza, all’impegno, al senso di appartenenza a un territorio e a una comunità è il grande consiglio che la sua esperienza di uomo, prima ancora che di industriale, ci lascia”.