Tutto è avvenuto grazie all’oscurità della notte, probabilmente a Capriano del Colle, o poco più su. Ignoti criminali hanno versato nel fiume Mella sostanze inquinanti, quasi sicuramente residui di operazioni di lavaggio industriale contenenti detergenti pericolosi per flora e fauna ittica. Il fattaccio si è scoperto solo alle prime luci dell’alba, quando si è compresa anche la portata del disastro: la schiuma ha coperto il fiume per una lunghezza di oltre 20 chilometri, da Capriano Del Colle sino a Cigole.
Grazie alla massiccia portata del fiume di questi giorni, la schiuma è scomparsa presto, già alle 9 di mattina non se ne vedeva più. Gli effetti nefasti però non si sono fatti attendere: in diverse anse del Mella sono stati trovati pesci a pancia all’aria. Le agenzie di Arpa ed Asl sono state allertate solo ieri mattina intorno alle 8. Difficile, difficilissimo risalire ai responsabili: in casi analoghi l’unica certezza di assicurare alla giustizia i criminali ambientali è quella di coglierli sul fatto, il che è complicato quando i versamenti avvengono di notte, col favore del buio.
Solo 24 ore prima un altro episodio aveva colpito i corsi d’acqua della provincia: l’acqua del vaso Fiume tra Castel Mella e Manerbio si era colorata di un verde quasi fosforescente (vedi immagine in allegato).
(a.c.)
" verde quasi fosforescente " ; i colori tipici della Verde e inquinatissima Padania.
La Padania sta diventando invivibile da tutti i punti di vista.