Annullata multa da autovelox. Vietato giocare a “nascondino” con gli automobilisti

0

Se l’intento degli autovelox, fissi o mobili che siano, è, come detta la legge, prevenire e non reprimere gli automobilisti dal commettere infrazioni al codice della strada, allora gli agenti dovrebbero sempre rendersi visibili quando controllano la velocità dei veicoli e non , come accede spesso, nascosti per prendere in castagna gli automobilisti dal piede pesante.

Ora a metterlo nero su bianco è anche un giudice di pace di Castiglione delle Stiviere (Mn) che, dando ragione all’automobilista multato “ad inganno” ha sentenziato che i vigili “devono rendersi visibili, giorno e notte”, aggiungendo che “l’agente nascosto viola i normali principi di trasparenza e correttezza che dovrebbero informare tutte le azioni dell’Amministrazione» determinando nel cittadino un sentimento di avversità”. Scopo del controllo su strada, infatti, non è solo quello di fare repressione, ma soprattutto prevenzione.

Un fenomeno, quello degli appostamenti a “trabocchetto”, che non è difficile aver visto anche nel Bresciano, sulla tangenziale sud che porta sul Garda, ma anche in Valtrompia, con le auto degli agenti posizionate all’uscita di una curva, o nascoste dietro grandi fusti. E lo stesso vale anche per gli speed check, i dispositivi fissi di rilevamento della velocità di colore arancione che, secondo il parere del ministero delle Infrastrutture, devono essere presidiati dagli agenti.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome