Le prime ore di detenzione di Claudio Grigoletto, il presunto assassino della 29enne brasiliana Marilia Rodriguez Martins trovata morta giovedì nell’ufficio di Gambara, sono state dure, ma forse non così terribili. Il “nuovo arrivato”, prelevato nella sua abitazione nel cuore della notte, è stato sistemato in una cella a due, in compagnia di un altro detenuto di una certa età che avrà anche il compito, come succede sempre in queste circostanze, di sorvegliarlo e fare in modo che sbalzi d’umore ed eventuali scoramenti che potrebbero sopraffarlo in queste ore di tensione, gli facciano venire in mente istinti suicidi.
Sembra che Grigoletto abbia anche parlato con alcuni dei detenuti, senza però rivelare nulla rispetto alle accuse che pendono sulla sua testa in queste ultime ore. Intanto nel suo ufficio di Gambara, lo stesso dove è stata trovata morta Marilia, i Ris stanno esaminando i locali alla ricerca di eventuali tracce di sangue.