Si sono concluse nel più tragico dei modi le ricerche di Simone Manessi, il cui corpo senza vita è stato ritrovato nelle acque torbide delle Torbiere intorno alle 14 dagli uomini del soccorso e della Protezione civile che da venerdì stanno perlustrando il parco naturale.
Le ricerche si erano concentrate proprio nel parco dopo che un amico di famiglia aveva dichiarato di averlo visto intorno alle 19 passeggiare lì intorno, oltre al fatto che l’automobile del ragazzo era stata trovata venerdì sera parcheggiata lì vicino, chiusa con il telefonino all’interno abbandonato sul sedile.
Da lì le ricerche che però non hanno dato alcun esito fino alle prime ore di lunedì pomeriggio quando le acque delle Torbiere hanno restituito il corpo di Simone. Il ragazzo, scomparso da venerdì , lascia la moglie Alessandra. Ora agli inquirenti spetterà capire cosa è successo: se si sia trattato infatti di una tragica fatalità o se, invece, di un gesto estremo.
Una storia davvero tristissima. Condoglianze alle famiglie…