Un medico-pediatra di un Comune della Bassa, al confine con la Provincia di Cremona, è stato denunciato per detenzione di medicinali (circa 200) scaduti, alcuni anche da cinque anni. Il blitz nello studio è stato condotto nei giorni scorsi da parte del Noe di Brescia, nell’ambito di una serie di controlli finalizzati alla tutela della salute pubblica, in seguito alle numerose segnalazioni delle famiglie. I farmaci – custoditi nel bagno dello studio e non erano stati smaltiti secondo le procedure di legge – sono stati posti sotto sequestro. Nei prossimi giorni proseguiranno le indagini per accertare eventuali corresponsabilità.
Nell’articolo manca la cosa più importante, ovvero il nome del pediatra. Segnalatelo, in modo che uno può trarre le proprie conseguenze.
Sarà una notizia quando sapremo il nome e cognome, così da evitare di portare da questa entaglia i nostri bambini!