Bicicletta contro automobile contro metropolitana contro pedone contro motociclo. Nell’inedita sfida che ha visto gareggiare cinque diversi mezzi di trasporto sul terreno di gara del traffico cittadino ad avere la meglio è stata, ancora una volta, la bicicletta.
Organizzata da Legambiente nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, la manifestazione si è svolta ieri mattina in uno degli orari più problematici per quanto riguarda il traffico urbano, le 8:30. Il tragitto da percorrere andava dalla Stazione all’Ospedale Civile, il classico attraversamento sull’asse sud-nord della città. E’ stata gara vera, rigorosa, i 5 partecipanti sono partiti nello stesso istante ed i giudici li hanno attesi nel piazzale dell’ospedale con tanto di cronometro in mano. All’ultimo posto ovviamente si è posizionato il pedone: con una bella camminata salutare la persona che si è prestata alla sfida ha impiegato circa 37 minuti per percorrere il tragitto. Al quarto posto l’automobile con il tempo di 20 minuti (che non sono nemmeno tanti: a volte ci si mette decisamente di più). Al terzo la metropolitana con il tempo di 16 minuti e 25 secondi, teoricamente il mezzo più veloce ma si devono mettere in conto i tempi d’attesa dei treni, che vanno dai 6 ai 7 minuti nelle ore di punta. Al secondo posto il motociclo con 11 minuti e 12 secondi, rapido come e più di una bicicletta ma meno agevole nel traffico congestionato. Al primo posto con il tempo di 10 e 34 la bicicletta, condotta nell’occasione dal presidente di Legambiente Brescia, Isaac Scaramella.
Mezzo ecologico per eccellenza, al pari… dei propri piedi, la bicicletta a Brescia consente di attraversare facilmente a velocemente il tessuto urbano. Peccato, secondo lo stesso Scaramella, per le interruzioni delle piste ciclabili e per le tante soste ai limiti del consentito che limitano le corsie e rappresentano un pericolo costante per le improvvise aperture di portiere o manovre di uscita dai parcheggi. La Loggia migliorerà le cose ad esempio estendendo le zone ZTL.
(a.c.)
