Sabato parte Città dolci. Spettacoli a Castegnato, Erbusco, Lonato, Provaglio, Rovato e Rodengo

0

Il 28 Settembre, prende ufficialmente il via la nona edizione di Ci.t.t.à. Dolci – Circuitazione Teatrale in Terre d’Acque Dolci, in programma fino al 13 Dicembre 2013 nei Comuni di Castegnato, Erbusco, Lonato, Provaglio d’Iseo, Rovato e del capofila Rodengo Saiano. Si rinnova l’appuntamento con alcune delle più interessanti e innovative produzioni dell’attuale panorama teatrale italiano, coinvolgendo nella distribuzione degli spettacoli ben sei comuni situati tra il Lago d’Iseo e il Lago di Garda. Luoghi ricchi di cultura e tradizioni locali incontrano le forme contemporanee del teatro per creare un originale percorso culturale.

Ci.t.t.à. Dolci fa parte del progetto dei Circuiti Teatrali Lombardi promosso dalla Regione Lombardia e sostenuto dalla Provincia di Brescia. Quest’anno la rassegna compie nove anni e tutti coloro che l’hanno creata -amministrazioni, Regione Lombardia, Provincia di Brescia- hanno stretto i denti per garantire una ricca programmazione con prezzi ridotti per il pubblico. Tra le novità di quest’anno va segnalata la presenza del Comune di Rovato, per la prima volta all’interno del Circuito Teatrale Città Dolci e la collaborazione con il Circuito Danza Lombardia "Danzarte".

Come ogni anno Città Dolci pone uno sguardo sul nostro presente, andando ad indagare temi quotidiani e moderni che parlano della nostra società e dell’individuo. Per far ciò non si può escludere da tale racconto, il nostro passato e le nostre radici; cosi ci ritroveremo catapultati negli anni ’90 sull’espresso Milano-Palermo, grazie alla divertente sagacia di Jessica Leonello in "Cingomma" (23 Novembre, Castegnato), che partendo dal cambiamento del nostro modo di viaggiare, ci parlerà dell’Italia di ieri e di oggi. Del nostro passato di Resistenza ci racconterà, invece, Marta Cuscunà nell’esplosivo "La semplicità ingannata" (2 Novembre, Rovato), indagando il singolare caso cinquecentesco di ribellione delle Clarisse di Udine che trasformarono il monastero S. Chiara in un luogo di cultura ed emancipazione a dispetto dell’inquisizione. Dall’Italia ci trasferiamo nei balcani grazie al mirabolante testo di "Balkan Burger" scritto da uno dei più acclamati autori nazionali Stefano Massini (28 Settembre, Rodengo Saiano), dove attraverso la musica, ripercorreremo la storia di Raza.

RItorniamo invece nel presente, affrontando un tema difficile come il ruolo dei genitori e in particolare la maternità, con le "Madri" di Qui ed Ora Teatro (7 Dicembre, Erbusco) mentre con la struggente “Zia Severina è sempre in piedi” (26 Ottobre, Castegnato) della compagnia Babygang, scopriremo la storia di una donna caparbia e coraggiosa che silenziosamente e con dignità difende il suo bilocale dalla mafia. Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare è il grintoso e spassoso “Vecchia sarai tu!” (9 Novembre, Castegnato), una storia su come è vissuta la propria età e l’invecchiamento. La proposta continua con l’incalzante Aram Kian diretto dal maestro del teatro italiano Gabriele Vacis che in "Mi chiamo Aram e sono Italiano" (30 Novembre, Castegnato), racconta la storia dei nuovi italiani: le cosiddette seconde generazioni. Uno sguardo al futuro di una società che impara, giorno per giorno, a dare un significato all’aggettivo "multietnica". Si prosegue con la dolcezza disarmante di Amalia, una ragazza come tante ma sorda dalla nascita, questa disabilita invisibile la porterà a fare i conti con la propria identità per accettare che alla fine è "Amalia e basta" (4 Ottobre, Provaglio d’Iseo). Un pò di risate amare con il felice ritorno della compagnia Blusclint che in "Grasse risate, lacrime amare" (19 Ottobre, Castegnato), ci illustrerà ironicamente il precariato del lavoro d’attore, senza scadere nella retorica abusata del disagio lavorativo dei giovani.

Quest’anno Città Dolci, grazie alla collaborazione con il Circuito Danza Lombardia Danzarte, è lieta di presentare tre serate dedicate alla danza: "Cappuccetto Rosso" (12 Ottobre, Rodengo Saiano) di Ersilia Danza, dove il gioco tra Cappuccetto e il Lupo rovescia la dinamica della storia, "2+2=5" (13 Dicembre, Provaglio d’Iseo) della Compagnia Sanpapiè che omaggerà cinque coreografe che hanno cambiato la storia della danza e che si sono distinte per il loro impegno politico e per le interazioni con musica, pittura e cinema e una serata speciale a cura di Danzarte (16 Novembre, Erbusco).

Anche quest’anno non dimenticheremo i più piccoli con tre bellissime storie: la compagnia La Piccionaia / I Carrara ci racconterà, grazie ad uno schermo e tanta fantasia, "La storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" (17 Novembre, Lonato) mentre il Teatro della Tosse, nel "Pifferaio di Hamelin" (3 Novembre, Lonato), con l’aiuto di un piccolo eroe scelto tra il pubblico, proverà a salvare la città di Hamelin dall’invasione dei Topi. In anteprima assoluta, sarà presentata la nuova produzione di teatro ragazzi di Residenza Idra "Pollicino e l’orco. Due nemici per la pelle." (10 Novembre, Lonato), di e con Roberto Capaldo e Walter Maconi. In scena ritroveremo i due protagonisti cresciuti e trasformati, due facce della stessa medaglia in un gioco tragicomico che porterà a risvolti inaspettati.         

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome