Sindaco della città, consigliere comunale dal 1991 al 1994, per 5 anni leader della Camera del lavoro dopo l’esperienza da segretario aggiunto. Gianni Panella – scomparso 10 anni fa, il 25 settembre del 2003 – è stato uno dei protagonisti della vita sociale, politica ed economica della città.
Venerdì sera i suoi amici lo ricorderanno in un incontro dal titolo “Gianni Panella – Il pensiero riformista” che si terrà nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia alle 20. L’evento è organizzato dalla collaborazione tra l’associazione Brescia per passione e il fondo Carlo Bonometti con il patrocinio del Comune di Brescia. Interverranno il vicesindaco di Brescia, Laura Castelletti, l’ex vicesindaco Ettore Fermi e il presidente dell’associazione industriale bresciana, Marco Bonometti, moderati dal giornalista Adalberto Migliorati.
Nato a Roè Volciano, nella industriale Valsabbia, il 7 Gennaio 1948 (secondo dei sei figli di Pietro, operaio e sindacalista) nel 1967 entra alla Fiom. Gli vengono affidate da subito vertenze impegnative come quelle di Nave, dove, poco più che ventenne, vive quotidianamente la durezza dell’autunno caldo 1969.
Socialista fin dal movimento giovanile, ha consumato anni di militanza nel Psi. L’amico di sempre, Dionigi Guindani, lo ricorda come “socialista romantico, perché la politica ha un bisogno disperato di emozioni e di sentimenti e, quando serve, anche di illusioni”.
Nel 1977 entra a far parte della segreteria provinciale della Camera del lavoro di Brescia e nel 1982 diviene segretario aggiunto (accanto ad Aldo Rebecchi). Dal 1986 sarà segretario generale, carica che reggerà fino al 1991.
Terminata l’esperienza sindacale, nel novembre del 1991, viene eletto Consigliere Comunale in Loggia. Il 27 gennaio del 1992 viene eletto Sindaco, carica che reggerà fino al 26 settembre dello stesso anno. Resterà Consigliere comunale fino all’agosto del 1994.
Dopo la conclusione dell’esperienza di amministratore pubblico è apprezzato per doti, equilibrio e competenza, divenendo consulente per le relazioni industriali di importanti gruppi dell’industria bresciana. Ha rivestito anche l’incarico di amministratore della Valgas ed è stato insignito della Stella al merito del lavoro.
