Il vescovo Monari a fianco dei lavoratori della Riva: scriverò al governo

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Il vescovo di Brescia Luciano Monari si fa portavoce delle paure dei lavoratori della Riva in Val Camonica e promette un intervento scritto al Governo, alla magistratura ed alla proprietà. Ieri, come riporta il Bresciaoggi, il vescovo, accompagnato dal vicario zonale don Aldo Mariotti e dai parroci di Breno don Franco Corbelli, di Cerveno e Losine don Giuseppe Franzoni e di Sellero don Mario Bonomi, alla presenza dei sindaci di Cerveno ed Ono San Pietro Giancarlo Maculotti ed Elena Broggi, ha incontrato i dipendenti sul piazzale esterno dell’azienda a Cerveno.  Monari  ha definito «paradossale» la situazione in cui si vengono a trovare i lavoratori della Riva Acciao, e ha detto «il vostro lavoro è una ricchezza per tutti e vorrei tanto che sentiste la simpatia e la vicinanza che vi circonda: non perdete la speranza che vi permette di lottare e di andare avanti».  

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1 COMMENT

  1. La colpa dei magistrati? Non dell’azienda che ha avvelenato una città intera strafregandosene di elggi, regolamenti, accordi e della salute dei cittadini di Taranto? La colpa è dei magistrati e non della proprietà Riva edei suoi dirigenti arrestati con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica incolumità in relazione al testo unico ambientale? La giustizia non può essere ricattata e svenduta da industriali disonesti

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