Via libera per il Liceo Internazionale per l’Impresa “Guido Carli” alla sperimentazione del corso di studi secondari in quattro anni, invece dei tradizionali cinque.
Il liceo bresciano, promosso da AIB – unitamente ad un’analoga istituzione milanese – è l’unica scuola italiana in cui i ragazzi potranno così sostenere l’esame di Stato al termine del quarto anno di studi, utilizzando un metodo che privilegia la didattica per competenze, laboratoriale e fortemente integrata. Un approccio metodologico chre consente di incrementare significativamente l’apprendimento in tempi inferiori rispetto a quanto avviene nell’impianto ordinamentale: insomma, si incrementa la qualità riducendo la quantità, facendo meglio in meno tempo, consentendo agli allievi di concentrare il proprio lavoro sugli obiettivi educativi e didattici volti a sviluppare al meglio i loro talenti.
La sperimentazione è stata autorizzata con Decreto n. 766 del 13 settembre firmato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prof.ssa Maria Chiara Carrozza che ha incontrato il presidente di AIB Marco Bonometti e la vice presidente per l’education Paola Artioli insieme ad una delegazione degli studenti della scuola accompagnati dalla preside Barbara Ongaro.
“Se questo corso ci fosse stato quand’ero studentessa – ha detto il Ministro Carrozza rispondendo alle domande dei ragazzi – anch’io mi sarei iscritta ad una scuola come la Vostra” aggiungendo che “si tratta di un’esperienza che, a valle del monitoraggio che consenta di valutarne progressivamente i risultati, dovrebbe diventare un modello da replicare in tutta Italia anche per la scuola pubblica ”.
Il Ministro Maria Chiara Carrozza ha quindi invitato gli insegnanti del Liceo Guido Carli a proseguire nel lavoro di valorizzazione delle competenze migliori che ciascun ragazzo è in grado di esprimere – vero fulcro per lo sviluppo indivuale e collettivo – auspicando in chiusura “una sempre migliore integrazione tra scuola e impresa”.