Brescia non brilla nella classifica Ecosistema Urbano di Legambiente che analizza, nel dettaglio, diversi elementi ambientali e del vivere civile. La nostra città è risultata 24esima su 44 nella classifica che analizza le città medie (quelle comprese tra gli 80 mila e i 200 residenti). Ciò che ci penalizza maggiormente Brescia è la qualità dell’aria (la peggiore delle 44 analizzate), la produzione di rifiuti (686 chili a testa ogni anno) e il consumo dell’acqua.
A fronte dei punti critici, esistono dei settori dove Brescia eccelle, per esempio nel teleriscaldamento (prima città in Italia per la capillarità della rete), ma anche nel numero di impianti fotovoltaici, bassi consumi domestici di energia e poca dispersione delle reti acquedottiche.
Bene, invece, per quanto riguarda le piste ciclabili (Brescia è 12esima), e il numero di auto che circolano ogni giorno (60 ogni 100 abitanti). Ciò su cui Brescia è pecora nera, invece, sono le morti per incidenti stradali: con 0,77 morti ogni 10 mila abitanti Brescia affonda in 37esima posizione su 44 medie città analizzate.