"Tanti attori presenti oggi in regione al tavolo Montichiari e idee confuse di Regione e provincia di Brescia" commenta Dario Balotta di Legambiente presente alla riunione odierna in regione che aggiunge: "si continua a non fare i conti senza l’oste cioè senza il titolare della concessione dello scalo di Montichiari cioè l’aeroporto del Catullo di Verona assente al tavolo. Così non si fa programmazione ma solo confusione".
DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE DI LEGAMBIENTE
La Sacbo ha bisogno di trasferire i suoi voli cargo notturni pena l’apertura di una indagine europea per il non rispetto delle norme sul rumore, perché opera senza le autorizzazioni necessarie in un scalo come quello di 0rio al serio circondato dalle case. Se non vuole perdere il ricco traffico merci Sacbo deve decidere una volta per tutte se localizzarsi a Montichiari o a Malpensa. Montichiari è vuoto da anni, Malpensa è in crisi ma lo scalo bresciano ha dalla sua parte il fatto che le distanze di rispetto del sedime aeroportuale sono a norma ed è baricentrico rispetto al bacino economico del nord Italia.
In tanta confusione l’unica certezza è l’enorme passivo accumulato dall’inutilissimo aeroporto di Montichiari.
Forse il sig. Balotta di Legambiente e sindacalista CISL dovrebbe fare forza sul fatto che nè le compagnie aeree nè i tour operator sono interessati ad un altro aeroporto in lombardia visto che chi c’ ha provato prima ha fallito tutte le esperienze (AIR BEE, AZZURRA AIR, voli su Londra, voli su Roma, voli su Lampredusa, voli su Crotone, voli sulla Russia ….). Insomma, forse non si capisce che con 4 aeroporti nel raggio di poco più di 100 Km (Bergamo, Linate, Verona, Malpensa ….) l’ area nord est E’ COMPLETA e nessuno rischia !!!