Nuovi traguardi per Segno Artigiano, il progetto di marketing territoriale della Valle Camonica. La Valle dei Segni che trae ispirazione dalle famose Incisioni Rupestri del Sito Unesco n.94. Promosso dal Distretto Culturale di Valle Camonica in collaborazione con vari partner, fra i quali lo studio Whomade di Milano, Segno Artigiano si struttura come un progetto creativo per la promozione dellartigianato legato alla millenaria tradizione camuna, facendo riferimento alla straordinaria forza evocativa dellarte rupestre di questo territorio.
Dopo varie fasi di sviluppo e il coinvolgimento di alcune importanti imprese artigiane del territorio camuno, selezionate attraverso vari bandi di concorso, il progetto si è spostato verso lartigianato artistico con il coinvolgimento di altre aziende e la creazione di nuovi prodotti, che amplieranno il catalogo di Segno Artigiano, che ad oggi raccoglie più di 100 articoli (www.segnoartigiano.it), e si sta focalizzando ora sulle modalità di distribuzione dei prodotti, già presenti in alcuni importanti negozi e store della Valle Camonica, ma che deve essere ampliata per rappresentare un vero strumento di promozione della Valle Camonica.
La modalità operativa di Segno Artigiano, con lincontro tra imprese e designer, tra tradizione e innovazione, ha saputo poi contaminare anche il settore agroalimentare della Valle Camonica. Nei mesi scorsi il Distretto Culturale di Valle Camonica in sinergia con lAssessorato allAgricoltura della Comunità Montana aveva offerto una nuova occasione di sperimentazione creativa attraverso lapertura del bando di concorso Sapori di Valle Camonica Design, rivolto a progettisti, grafici e designer per la proposta di progetti innovativi nel campo della comunicazione, packaging e food design e destinato a 5 aziende del comparto agroalimentare della Valle Camonica.
Nei giorni scorsi nella suggestiva cornice della Casa degli Artisti di Bienno, si è svolta la cerimonia ufficiale di assegnazione dei premi ai cinque giovani creativi vincitori del bando di concorso, che dora in avanti forniranno assistenza alle 5 imprese selezionate in precedenza.
Obiettivo sarà quello di rispondere ai bisogni delle aziende, migliorare i prodotti locali e raccontare le tradizioni e il patrimonio didentità del territorio, attraverso la cultura del design contemporaneo.
I vincitori di Sapori Design:
MARTINO BISON di Bologna per il Consorzio della Castagna per il progetto di revisione dellimmagine complessiva del Consorzio e dei suoi prodotti.
FRANCESCA MARTINAZZOLI di Malegno (BS) per la Cooperativa Frutticoltori Camuni per il progetto di nuovo packaging dei prodotti
SILVIA STEFANI di Losine (BS) per il Consorzio Vini Igt per il progetto di comunicazione e packaging per il nuovo vino di Valle Camonica
ELENA SOPHIA CASTIGLIONI con NORMAN STORELLO di Torino per Cissva per il progetto di packaging dei prodotti light del Consorzio
MONICA LOVATI con MARTINAELISA CECCHI di MIlano per Antichi Sapori Camuni per la comunicazione e il food design dei nuovi prodotti di marmellate e gelatine.
Siamo particolarmente soddisfatti degli esiti del concorso hanno dichiarato Simona Ferrarini, Sergio Bonomelli e Ruggero Bontempi, rispettivamente Presidenti del Distretto Culturale, del Sito Unesco e Assessore allagricoltura della Comunità Montana di Valle Camonica presenti alla cerimonia di premiazione che ha visto vincitori ben due designer della Valle Camonica, su 40 proposte pervenute. Segno che quando cè la qualità, anche la Valle Camonica può competere anche con i più importanti centri della creatività come Torino e Milano. Dobbiamo far crescere le competenze e la voglia di innovazione dei nostri giovani.
Ma il progetto Segno Artigiano non si ferma. Dal 30 novembre al 1 dicembre 2013 parteciperà ad un evento di illustre fama: AF – LArtigiano in Fiera, 18ª Mostra Mercato Internazionale dellArtigianato. Larea di esposizione dei prodotti di Segno Artigiano sarà collocata nel cuore della zona dedicata allartigianato bresciano: unottima opportunità per lanciare la Valle Camonica la sua cultura allinterno di Artigiano in Fiera.
La Fiera rappresenta unoccasione imperdibile, se si tiene conto che allultima edizione hanno partecipato oltre 2.900 imprese provenienti da 110 Paesi e sono stati registrati picchi di oltre 300 mila ingressi giornalieri: un evento unico al mondo in grado di consentire alle imprese di testare il mercato e di confrontarsi con le esperienze di piccoli imprenditori di tutto il mondo.
E soprattutto sarà il contesto ideale per valorizzare lidentità territoriale della Valle dei Segni con tutta la sua proposta turistica, tradizione, enogastronomia e produzione artigianale.