Hanno fatto a Brescia i due principali sfidanti di Renzi alla segreteria del Partito Democratico, in vista delle primarie dell’8 dicembre. Civati ha incontrato i suoi sostenitori al Caffè della Stampa in Piazza Loggia e non si è risparmiato, come riporta il Corsera, un riferimento polemico al sindaco di Firenze. «Vedo che è passato da voler rottamare i vecchi dirigenti a candidarli. Una scelta inspiegabile», ha detto. Anche Cuperlo, che dopo aver visitato Monza e Bergamo alle 15 è arrivato a Brescia alla cooperativa dei Lavoratori, ha avuto parole critiche per Rezni: « Se ti candidi per cambiare la sinistra non lo puoi fare se hai un secondo lavoro. Sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti della gente anche se quello del sindaco è il mestiere più bello del mondo». Renzi non farà tappa a Brescia prima delle primarie: in sua vece ieri ha parlato in sala Capretti, Yoram Gutgeld, israeliano, consigliere del sindaco di Firenze poneneo l’attenzione sulla lotta all’evasione fiscale e alla diminuzione delle tasse.
Come ricorda il Bresciaoggi il Pd spera di replicare il successo dell’affluenza delle scorse primarie. Intanto sono noti i sostenitori celebri dei tre candidati. Per Renzi si annoverano il sindaco di Paderno Antonio Vivenzi , il deputato Alfredo Bazoli, il sindaco Emilio Del Bono, il segretari provinciale Michele Orlando e Giorgio De Martin, Pietro Bisinella, l’onorevole Marina Berlinghieri, e diversi consiglieri provinciali e comunali. Dalla parte di Cuperlo stanno Paolo Corsini, Guido Galperti, Miriam Cominelli, la consigliera comunale Laura Parenza, Claudio Bragaglio e Paolo Pagani. Per Civati il consigliere provinciale Roberto Cammarata, la coordinatrice dei Giovani Giulia Zambolin, coordinatori di circolo, amministratori, professionisti.