Mompiano, l’An Brescia si prepara all’ardua sfida col Posillipo

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Per il decimo turno del girone d’andata, l’An Brescia è chiamata ad ospitare una delle formazioni più in forma del campionato: sabato, alle 15, alla piscina di Mompiano, è atteso il Circolo nautico Posillipo, squadra che, sulla scena italiana, arriva da sei successi consecutivi, e che, in ambito internazionale – l’Euro Cup -, ha collezionato tre vittorie e un pareggio, in attesa del ritorno nei quarti di finale contro i francesi del Sete (battuti, nell’andata di Napoli, 12 a 8). Per Presciutti e compagni, dunque, un Posillipo in salute, al terzo posto della classifica, con al passivo due sole sconfitte, una di misura (7 a 8) nel derby con l’Acquachiara (team con cui divide la terza piazza del temporaneo podio) e l’altra subita in casa della Pro Recco: a Sori, i posillipini crearono non pochi problemi alla corazzata di Riccardo Tempestini, e, alla fine, cedettero per 11 a 8. Se è vero che, da qualche tempo, il club rossoverde non rappresenta più la squadra da battere per antonomasia (in 19 anni, dal 1985 al 2004, il Posillipo si è aggiudicato 11 scudetti, 3 Coppe dei campioni, 2 Coppe delle coppe e una Supercoppa Len), è altrettanto vero che la scelta di fare leva sulle forze del proprio vivaio ha, comunque, consentito alla società partenopea di rimanere ai vertici della pallanuoto nazionale. Di notevole levatura i giovani che sono presenze fisse nella prima squadra, da Giuliano Mattiello (classe ’92) a Vincenzo Renzuto Iodice (’93), da Gianluigi Foglio (’95) al secondo portiere, Tommaso Cappuccio (’95), passando per Simone Rossi (’92), nato a Brescia, avviato alla pallanuoto nelle fila dell’An e poi integrato nel vivaio del team napoletano. Completano la rosa, elementi di esperienza, e di indubbia qualità, come il mancino della nazionale, Valentino Gallo (capitano rossoverde), gli stranieri Aleksandar Radovic (croato) e Filip Klikovac (centroboa della nazionale montenegrina che, martedì sera, ha sconfitto l’Italia 11 a 8, nel secondo appuntamento di World League), il centrovasca Paride Saccoia, i difensori Zeno Bertoli e Jacopo Mandolini e il portiere Gianluca Negri. A guidare la squadra fuori dall’acqua, da questa stagione c’è un tecnico di livello come Bruno Cufino, allenatore professionista da circa trent’anni e scopritore di tantissimi talenti diventati protagonisti nelle piscine di tutta Italia e non solo.

Per l’An, nel cui schieramento, al posto dell’infortunato Filippo Legrenzi, ci sarà il giovane Stefano Guerrato (’97), la sfida di sabato aprirà una otto giorni davvero delicata: dopo il Posillipo, mercoledì sera, per la terza giornata di Champions, a Mompiano, arriverà il Galatasaray. Poi, sabato 21, la chiusura d’anno (e del girone d’andata del campionato) con la difficile trasferta di Savona. Tre importanti banchi di prova per valutare la crescita di un gruppo che vuole togliersi tante soddisfazioni. Per preparare al meglio questo tour de force, solo da oggi – giovedì -, il tecnico Sandro Bovo ha a disposizione tutti gli effettivi: infatti, per la negativa trasferta, in Montenegro, della nazionale (battuta, appunto, 11 a 8), i cinque convocati dal ct Campagna (Del Lungo, Valentino, Nicholas Presciutti, Nora e Di Fulvio) sono stati lontani da Brescia da subito dopo la partita con il Bogliasco fino a ieri.

«Con la partita di sabato – dichiara l’allenatore biancoazzurro, Bovo -, per noi, si apre un ciclo di appuntamenti molto importanti: Posillipo, Galatasaray e Savona, sono avversari decisamente impegnativi e doverli affrontare a distanza ravvicinata, complica ulteriormente le cose. Sarà un test probante per valutare come ci comportiamo sotto pressione, come reagiamo allo stress, fisico e, soprattutto, mentale. Dovremo riuscire ad avere il massimo della concentrazione in tutti e tre i match, giocando sempre con grande intensità e aggressività. Certo, non sarà semplice ma abbiamo le qualità per poterlo fare; sarà fondamentale l’apporto di tutti i giocatori, la forza di una squadra sta, principalmente, nel saper reagire nei momenti difficili, nell’essere pronti nel momento del bisogno. Venendo alla prima prova, con Klikovac e Radovic, il Posillipo si è rinforzato, e poi Gallo è una costante minaccia, soprattutto nel tiro dai 5 metri; sono una formazione completa, giovane e senza grandi pressioni, per cui non sarà facile».            

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