Ora il corpo di Eduard, il 26enne albanese ucciso da un colpo di fucile lo scorso 14 dicembre a Serle, è tornato nella sua terra natia, dove nel pomeriggio di lunedì 30 dicembre i suoi famigliari hanno potuto dirgli addio. Il funerale, celebrato con rito cattolico, si è svolto non lontano da Durazzo, nella terra natale del giovane albanese, arrivato in Italia poco più di due mesi fa.
Ancora aperta l’indagine per fare chiarezza sugli eventi che hanno portato alla sua morte. Sorpreso a rubare in un’abitazione di Serle, il giovane albanese è stato ucciso da un colpo di fucile partito, a quanto pare per errore, da Mirko, il fratello del proprietario di casa. Mirko, dapprima arrestato con l’accusa di omicidio, nella mattinata del 19 dicembre è stato scarcerato per assenza di gravi indizi di colpevolezza. Nelle dichiarazioni agli inquirenti il 29 enne bresciano ha sempre sostenuto di aver premuto il grilletto per errore durante la colluztazione con il giovane albanese, ma senza volontà di uccidere.
Strano!! nessun commento,dove sono i bresciani spara facile?