Una stagione al chiaroscuro. Per una volta non ci si può lamentare della scarsità della neve, ma del problema opposto: ce n’è troppa. Dopo che nelle scorse settimane sono scesi metri e metri di neve, negli ultimi giorni se ne sono aggiunti altri: il Tonale è letteralmente sommerso dalla neve, e si spera che rimarrà fino a Pasqua. I disagi ci sono sulle strade che portano in quota, da Ponte di Legno in avanti, ma anche sulle piste, dove oltre alla neve c’è la nebbia a creare problemi ed a spingere i responsabili delle comprensorio a chiudere diversi tragitti. Tra l’altro ciò che fa più dispiacere, ma c’è ben poco da fare se non rassegnarsi, è che per l’ennesima volta il maltempo arriva durante il fine settimana, il momento più redditizio per gli operatori turistici. In quota così ci sono solo gli stranieri giunti per le prime settimane bianche, cechi, polacchi e belgi soprattutto.
Da non sottovalutare il pericolo-slavine, con diverse piste chiuse per evitare il distacco di grandi fronti nevosi che devono essere messi in sicurezza non appena cesserà di nevicare. Se tutto va secondo previsioni il ghiacciaio del Presena (5 metri di neve) sarò riaperto a metà della prossima settimana.
(a.c.)