Ammonta a 150 euro di multa la cifra che devono pagare le prostitute di Rezzato se lasciano, durante "l’orario di lavoro", rifiuti sparsi per strada. Lo dice una ordinanza municipale che, in generale, prevede una multa per chi abbandona i rifiuti sul suolo pubblico e che quindi va a colpire le lucciole della zona. Queste ultime, riporta il giornale di Brescia, sono infatti nel mirino della Polizia locale e Anpana (Associazione nazionale protezione animali, natura e ambiente), dopo numerose lettere di protesta da parte dei cittadini stanchi di trovare, la mattina, sporco sui marciapiedi delle strade, tra le siepi, nei giardini e persino fuori dalle porte di casa. L’idea è venuta al commissario dell’Anpana Osvaldo Casella ed alla Municipale, e ad oggi sono già decine i controlli effettuati e le sanzioni emesse con un calo visibile della sporcizia in paese.
DA REALPOST: Prostituzione, favorevoli o contrari a riaprire le case chiuse
Bravi! ora facciamogli pagare anche tutte le altre tasse
ottima idea
riaprendo le case chiuse non ci sarebbe sporco per strada: facciamo un passo in avanti
lo sporco è vedere le strade piene di clienti che vanno a prostitute!
Gli unici contrari alla riapertura delle case chiuse sono le marioline cattocomuniste.
PAGHINO ANCHE LE ALTRE DI TASSE… NON POSSIAMO FARE I MORALISTI E RIFIUTARCI DI TASSARLE… ALCUNE SONO MILIONARIE
Bisognerebbe stabilire chi ha sporcato: la prostituta o il cliente? Si divide la multa a metà o si fanno due multe?
Speriamo che il comune usi bene questi soldi, magari per tappare qualche buco nelle strade o sistemare l’illuminazione stradale dove non funziona che non se ne può più di scuse.
Riapriamo le case chiuse e risaniamo il debito pubblico in due anni