Con il perfezionamento della linea di credito destinata a favorire l’occupazione giovanile sale a tre il numero degli accordi per finanziamenti a medio-lungo termine, destinati a imprese italiane, per un importo complessivo pari a 350 milioni di euro, siglati nell’ultimo trimestre tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Gruppo UBI Banca.
Le iniziative si inseriscono nell’ambito dei rapporti consolidati tra BEI e UBI e sono volte a rafforzare ulteriormente il supporto offerto al settore produttivo italiano, a mitigare gli effetti della crisi finanziaria e a contribuire all’avvio del processo di ripresa.
Particolarmente innovativo è il prestito da 50 milioni, firmato a Milano giovedì scorso, per l’occupazione giovanile nelle Piccole e Medie imprese e che rientra nel piano Jobs for Youth appena lanciato dalla BEI su richiesta dell’Unione Europea per arginare il fenomeno crescente della disoccupazione soprattutto tra i giovani.
Il Gruppo UBI si impegna a fornire anche risorse proprie alle imprese beneficiarie, facendo così aumentare i finanziamenti complessivamente a disposizione per il supporto del sistema economico italiano.
“Con queste operazioni si consolida ulteriormente il nostro rapporto con UBI, un gruppo attento alle esigenze del territorio come dimostra l’impegno verso PMI e Mid-Cap, e rapido nell’utilizzo dei nuovi strumenti quali i finanziamenti del programma Jobs for Youth, destinati ad arginare la piaga della disoccupazione giovanile a livello europeo”, ha commentato Dario Scannapieco, Vice Presidente della BEI.
“La ripresa dell’occupazione giovanile è un obiettivo prioritario per il Paese ed è giusto da parte nostra partecipare con soluzioni innovative”, sostiene Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca. “Il nostro accordo con BEI permette di attivare strumenti specifici per sostenere progetti imprenditoriali coraggiosi e capaci di cogliere e alimentare i segnali di ripresa dell’attività economica”.