Stava tornando verso casa, a Ghedi, quando nell’affrontare una doppia curva a Montirone la sua auto è sbandata, è uscita di strada e si è schiantata prima contro un palo e poi contro due alberi. Dopo poche ore di agonia il cuore ha cessato di battere.
Samuele Martina aveva compiuto 23 anni il primo gennaio. Figlio unico di Roberto e Annamara Imbuti, aveva già conseguito la laurea di primo livello in ingegneria, stava frequentando la specialistica in biomeccanica e nel tempo libero recitava nella compagnia nei Cantieri teatrali Arcioni (aveva da poco interpretato il ruomo di Macbeth), faceva l’animatore all’oratorio e giocava a tennis. Tutto questo è stato interrotto per sempre sabato, all’uscita di strada a Montirone.
La speranza già dopo poche ore dallo schianto (leggi la notizia) era davvero poca, ma ugualmente gli amici e i parenti incitavano Samuele a non mollare. Le squadre dei Vigli del fuoco impegnate a Montirone hanno lavorato a lungo per liberare il suo corpo dalle lamiere della Wolksvagen Polo sulla quale viaggiava, poi la corsa disperata al Civile, e dopo poche ore di agonia la morte. I suoi genitori hanno deciso di donare i suoi organi.
(a.c.)
RIP
che dolore, una vita spezzata così
Ciao Samuele …
Un abbraccio hai genitori
SN una ragazza che da 3mesi e 4 giorni che è rinata per la seconda volta grazie ad una persona che ha donato la propria vita! Abbiamo un altro angelo in più di nome Samuele ti vogliamo tanto sarai sempre nei nostri cuori!!!