Vendevano gli animali via internet. Dopo averli importati abusivamente dalla Romania e li tenevano in condizioni igienicosanitarie pietose fino alla cessione, effettuata tramite i principali mercatini on line. A sgominare la banda è stata la Guardia di Finanza di Trieste, che ha scoperto anche due allevamenti abusivi: uno a biella e l’altro proprio nella Leonessa. I cuccioli venivano tolti alle madri dopo pochi giorni di vita e stipati in gabbie strettissime, molto spesso non sopravvivevano nemmeno al viaggio o alle malattie congenite che già avevano. Dieci i provvedimenti cautelari emessi, undici le persone indagate. Le accuse, a vario titolo, sono: associazione per delinquere, falsificazione di documentazione, frode in commercio, truffa, maltrattamento di animali e traffico illecito di animali da compagnia.
Solite risorse rumene all’opera….mi aspetto che qualche associazione pro-immigrati intervenga in loro difesa prontamente.
Bestie (e non lo dico ai cani).
questi personaggi sono delle bestie e sanno benissimo che resteranno impuniti e liberi di proseguire la loro attività … la legge italiana lo permette