Per l’anagrafe non esiste: dalla Valcamonica la storia dell’uomo invisibile

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La cancellazione dall’anagrafe lo rende un cittadino fantasma. La storia di Battista Albertinelli, 60enne senza dimora dopo che negli anni scoris ha perso il suo lavoro come allevatore alle dipendenze di un agricoltore camuno, è stata portata alla luce dal dorso bresciano del quotidiano Il Giorno che, nbell’edizione di mercoledì 12 febbraio, ha raccontato l’intricata storia del malghese senza più residenza.

Tutto ha inizio con la perdita del lavoro da parte di Battista e la la conseguente perdita della sua casa. L’uomo inizialmente si è trasferito a casa di amici residenti nel suo stesso paese natio – Angolo Terme – per poi essere ospitato della Caritas di Darfo gestita da don Danilo. Il problema però è che ora Battista non solo non ha più una casa, ma nemmeno una residenza. Il motivo? “ E’ successo perché, durante il censimento del 2011, gli incaricati non hanno trovato Battista”, ha spiegato a Il Giorno il sindaco di Breno, Sandro Farisoglio.

Per qualche anno nessuno, nemmeno lo stesso Battista, si è reso conto di essere stato cancellato dall’anagrafe, ma nel momento in cui ha avuto bisogno la “cancellazione” è diventata un fantasma con il quale fare i conti. “ Adesso – racconta Battista – ho bisogno di aiuto, certo sto bene in Caritas finché don Danilo mi ospita”. Anche lui si rende conto di non poter continuare a contare sull’aiuto della Caritas. E lo stesso pensano anche le istituzioni locali, tanto che il sindaco di Breno ha promesso di risolvere la situazione, anche a costo di bypassare la legge che vorrebbe fosse il paese natio a dover dare la residenza. “Non credo che in questo momento, anche se la legge parla chiaro e io ho già preso contatti con il sindaco di Angolo, sia importante stabilire a chi tocca occuparsi di Battista, dobbiamo risolvere questo problema”.

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1 COMMENT

  1. in effetti è una storia piuttosto singolare! quanto scommettete che però non si risolverà così facilmente per il 60enne camuno?

  2. al sud dopo questa storia vorranno essere tutti invisibili…pensa che bello, nessuna residenza, niente tasse, niente controlli…sai che quasi quasi al prossimo censimento non mi faccio trovare nemmeno io!

  3. forse @nino non ti è chiaro che quando nn hai nulla nn vivi poi così bene, ma se è questo quello a cui aspiri ti auguro di realizzarlo…conten to tu…

  4. dite di non essere razzisti! A parte Viola, siete riusciti coi vostri commenti inopportuni, a trasformare una notizia di carenza tutta bresciana, in un’attacco al sud! Se andate in Germania, visitate Dacau ecc. Vedrete i giornaletti di regime dell’epoca. Stesse cose! Bravi!

  5. tutti i bresciani, ma quelli che pur di parlare male degli altri, ribaltano le carte in tavola a loro piacimento! Ma cosa c’entra il sud??? La pagluzza nell’occhio altrui e non vedete la trave nel vostro?

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