Potrebbe esserci un piano B per il futuro della Fiera di Brescia. Fino a ieri l’unica offerta era arrivata dalla romana Micromegas che aveva espresso l’intenzione di realizzare il parco tecnologico Nibiru Planet, ma oggi il Corsera di Brescia rivela che un nuovo acquirente, monteclarense, potrebbe aver avanzato un’offerta.
In realtà l’offerta sembra proprio esserci, e anche con tanto di firma di Italo Giacomini, titolare del gruppo Italtelo di Montichiari. Ma siamo ancora alle fasi conoscitive, almeno stando a quanto dichiarato dallo stesso titolare al Corsera. Fase che durerà almeno per un mesetto, tempo necessario a “ formalizzare un’eventuale offerta vincolante con definizione economica e con indicazione delle modalità di svolgimento dell’operazione”. Insomma, il futuro della Fiera potrebbe restare nella mani dei bresciani, anzi di un monteclarense.
Vuoi vedere che arriva anche un certo Manenti e offre 40 milioni pure per il Centro Fiera di Brescia???
…che fenomeno stò uomo…!!!
Se Giacomini vuole avere qualche possibilità di successo deve, prima di tutto, rubare Guido Lombardi all’ufficio marketing di Micromegas.
Infatti Fragassa e Manenti sono arrivati a Brescia nello stesso periodo, non saranno compagni di merende? Tornando a temi seri, ormai l’abbiamo capito tutti che questa operazione serve solo a trasformare il padiglione fieristico in un nuovo centro commerciale. Altrimenti non ci si spiega tutto questa promozione di un progetto senza basi, affidato ad un’agenzia di comunicazione che sbaglia perfino a scegliere il nome e che era venuta a Brescia in cerca di 8 mila mq per il suo progetto e dopo l’incontro con Bettoni se ne ritrova 21 mila mq. Come riempire la differenza tra 8 mila e 21 mila (informazioni reperibili online da interviste a Fragassa e Bettoni)….semplice con dei negozi!