Lombardia Expo Tour, si parte da Brescia con le prime “Olimpiadi del cibo”

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"Iniziamo a portare sui territori i contenuti di Expo. I Lombardi devono sapere concretamente cosa sarà Expo 2015 e cosa faremo per far conoscere temi e contenuti dell’Esposizione universale, a partire da ora". Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, presentando, oggi, a Brescia, gli eventi che, da sabato 22 febbraio, con la prima tappa del ‘Lombardia Expo Tour’ nella città della Leonessa, coinvolgeranno tutti i territori regionali fino a maggio 2015, quando si aprirà ufficialmente l’Esposizione universale. Alla presentazione hanno preso parte anche gli assessori regionali Cristina Cappellini (Culture, Identit? e Autonomie) e Alberto Cavalli (Commercio, Turismo e Terziario), il sottosegretario di Regione Lombardia con delega all’Expo Fabrizio Sala, il presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini e il cantautore Davide Van De Sfroos. Alimentazione, agroalimentare, lotta alla contraffazione tra i temi su cui la Lombardia giocher? da player fondamentale e avrà un confronto diretto con il mondo. "Un ruolo attivo quello della nostra regione – ha aggiunto Fava -, che è concretizzato, da un lato, con il ‘World Expo Tour’, che il presidente Maroni sta svolgendo in collaborazione con il sottosegretario Fabrizio Sala, e, dall’altro, con un programma di avvicinamento dell’evento ai territori e dei territori all’evento".

CONFRONTO GLOBALE – "Saranno 143 i Paesi rappresentati ai massimi livelli istituzionali e governativi – ha ricordato l’assessore -: con loro vorremmo un confronto diretto sui temi dell’agroalimentare e della tutela delle produzioni nazionali, sia per emancipare il ruolo della Lombardia che per lavorare concretamente per la difesa del nostro agroalimentare. L’obiettivo è arrivare a stringere accordi per contrastare il cosiddetto ‘Italian sounding’ e far sì che cessi di essere fenomeno con una crescita dalle dimensioni esponenziali".

INCOMING E TURISTI – Regione Lombardia sta lavorando anche per costruire l’incoming turistico in vista di Expo. "Proprio con l’assessore al Commercio, Turismo e Terziario Alberto Cavalli – ha ricordato Fava – stiamo lavorando per avere proposte con valenza territoriale da offrire agli oltre 20 milioni di presenze fisiche stimate. Turisti che saranno stranieri e italiani, che – siamo sicuri – non conoscano sicuramente a fondo le potenzialità dei nostri territori". Si comincia da Brescia, perchè, ha ricordato l’assessore, "E’ la prima provincia agricola italiana". "Un elemento indiscutibile – ha aggiunto Fava -, da cui pu? partire un messaggio preciso: di Expo si parli per la nostra capacit? di produrre, per i nostri punti di eccellenza, per una regione che rappresenta il 15 per cento della produzione agricola e il 20 per cento dell’industria di trasformazione a livello nazionale. A Brescia convivono industria, artigianato e agricoltura, che produce qualità che esportiamo in giro per il mondo. Ora vogliamo coinvolgere tutti, partendo dall’elemento cibo come base di condivisione culturale, su cui costruire un messaggio politico per parlare al mondo delle nostre eccellenze".

APPROFONDIMENTO E DIBATTITO – "Nella giornata di sabato 22 febbraio – ha sottolineato Fava – affronteremo il tema ‘agricoltura verso Expo’, inserendolo in un dibattito aperto che riguarda le nostre capacità di condizionare le scelte dell’agricoltura stessa. Siamo infatti alle prese con il completamente della programmazione sul secondo pilastro, con il Psr, ma anche con la Pac. Le politiche agricole devono essere declinate con un obiettivo di lungo periodo, perchè, da qui al 2020, la nostra agricoltura si affermi e sia allo stesso tempo modello verificato per tutti. Se riusciremo, a prescindere dai numeri che avremo a consuntivo, a portare a casa un successo politico alla fine di Expo, vorrà dire che avremo promosso il nostro territorio da un punto cardine della nostra economia, che è l’agricoltura".

LE PRIME OLIMPIADI DEL CIBO – "Tra le iniziative che caratterizzeranno il ‘Lombardia Expo Tour’ ci sarà anche la prima edizione delle ‘Olimpiadi dell’Italian food’". Lo ha annunciato, nel corso della conferenza stampa, Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, illustrando le iniziative ‘patrocinate’ dall’associazione sabato 22 a Brescia.

"Consisteranno in una serie di gare dedicate ai prodotti del territorio e alla loro lavorazione – ha spiegato Prandini -, che vedranno, di tappa in tappa, coinvolte tutte le province lombarde: da Brescia a Bergamo, da Pavia a Lodi, da Como a Mantova, da Milano a Varese, Sondrio, Cremona, Lecco e Monza". "A Brescia, in particolare – ha aggiunto – si svolgeranno due tornei, uno al mattino e uno al pomeriggio, dedicati ai casoncelli, che vedranno sfidarsi tutti coloro che vorranno partecipare preparando la pasta, stendendola a forza di mattarello e poi richiudendola con il ripieno. Vincera chi produrrà più pezzi in un quarto d’ora. Una edizione non competitiva sarà dedicata ai bambini, in un momento di educazione alimentare che li vedrà passare dalla teoria alla pratica".

UN’EXPO PER PARLARE ALLA GENTE – "Expo non deve essere e non sarà solo un’iniziativa ‘Milanocentrica’ – ha commentato Prandini -, ma deve diventare uno strumento per far conoscere i patrimoni enogastronomici e ambientali di tutti i territori della nostra regione, che presenta una varietà e una ricchezza uniche al mondo". "L’obiettivo di tutte le nostre iniziative, dai convegni al mercato agricolo – ha spiegato – è di parlare alle Istituzioni, ma soprattutto alla gente, per far conoscere sempre più il valore di un sistema territoriale agricolo lombardo composto da quasi 50.000 aziende, 1.400 agriturismi, 150 farmers’ market e migliaia di spacci in cascina con tutti i tipi di prodotti". Oltre alle ‘Olimpiadi dell’Italian food’, sempre a cura di Coldiretti, si svolger? un’edizione bresciana di ‘Cibi d’Italia’, con un farmers market che vedrà presenti circa 90 aziende, con i loro prodotti, lungo il perimetro di piazza Vittoria.

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