La Giunta pensa di ricorrere ai detenuti per ripulire la città dai graffiti

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Rigenerazione urbana: tassello fondamentale del programma elettorale dell’amministrazione di Emilio Del Bono. E’ di ieri la notizia che la Loggia potrebbe presto stringere un accordo con il Tribunale di Sorveglianza e gli istituti di pena di Canton Mombello e Verziano per l’impiego di detenuti a fine pena. Per fare cosa? Ripulire i muri della città, le panchine e i parchi giochi dalle scritte dei graffitari.

Quello dei graffiti per Brescia è da sempre, ma soprattutto in seguito alle scritte fatte sui nuovi vagoni della metropolitana al Prealpino (leggi la notizia), un nervo scoperto. Ora l’amministrazione ha reso noto che intende avvalersi del supporto di dieci, dodici detenuti a fine pena per la pulizia delle zone più bisognose. Per adesso si tratta di semplice ipotesi, ma il progetto è già stato spiegato e condiviso con i due carceri, si tratta solo di stringeregli accordi necessari. Il comune potrebbe garantire la necessaria opertura assicurativa, fornire i buoni pasto ed erogare un voucher simbolico da 10 euro per ogni giornata lavorativa; Brescia Mobilità potrebbe fornire i tagliandi di viaggio per gli spostamenti, il vestiario e l’attrezzatura necessaria per la pulizia. 

Il sindaco ha commentato il progetto sulle colonne di Bresciaoggi, spiegando che i detenuti potranno dare un contributo significativo: «Sembra poca cosa, ma per un’Amministrazione comunale come la nostra sono numeri importanti. Stiamo migliorando la nostra capacità di risposta ai cittadini, i tempi stanno migliorando grazie ad una disponibilità di risorse umane che sta crescendo. Sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo sul fronte della manutenzione, dalla cartellonistica, ai fittoni, all’arredo stabile e del salto di qualità sul fronte del contrasto ai graffiti e alle tag. Una piaga non positiva».
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. x gianna: lascia perdere, questi la teoria la conoscono bene, ma la pratica non sanno nemmeno dove sta di casa. L’immobilismo italiano parte dai comuni, altrochè

  2. Un’altra idea di Rolfi che utlizzi, vai a verificare un po’ indietro…il progetto di impiegare i detenuti per i lavori socialmente utili

  3. d’accordo,,,,ma visto che si firmano questi imbrattamuri,,,,smas cherarli e presentargli il conto di qualche decina di migliaia di euro?????

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