Fiera, oltre al parco tecnologico Nibiru Planet spuntano due progetti per continuare con le esposizioni

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Quando tutto ormai sembrava andare nella direzione del parco tecnologico due nuove ipotesi tornano d’attualità per il futuro della Fiera di Brescia. Dopo le anticipazioni ufficiose dei giorni scorsi, la riunione di ieri del consiglio di amministrazione di Immobiliare Fiera, la società che gestisce il padiglione di via Caprera, ha reso esplicite altre due proposte.

Il Cda riunitosi ieri ha messo sul tavolo due nuove ipotesi che vanno nella direzione della continuità espositiva. Uno dei due soggetti che ha inoltrato un piano d’intenti all’Immobiliare Fiera è l’imprenditore Italo Giacomini di Italtelo, l’altro non è stato reso noto. Entrambi i soggetti si sono offerti, per ora senza avere trasmesso un piano economico dettagliato, di compartecipare con l’ente per proseguire l’attività espositiva, la stessa che negli ultimi anni ha prodotto deficit (quantificato in due milioni di euro nell’ultimo bilancio). 

Il Cda di Immobiliare Fiera, il cui socio di maggioranza al 60% è la Camera di Commercio, ha rimandato la decisione all’assemblea societaria di metà marzo, nel frattempo si lavorerà per cercare di capire quali sarebbero i vantaggi di proseguire con le esposizioni quando già nei mesi scorsi una delibera della Camera di Commercio aveva ufficializzato l’accordo con Micromegas Comunicazione, la società romana che ha proposto l’idea della realizzazione del parco tecnologico.
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. Il parco tecnologico realizzato da un’idea di Micromegas Comunicazione: non ricordo come mai ci si è rivolti proprio a questa società. Per ora leggiamoci che la dimensione è notevole, come pure i clienti quasi tutti pubblici o semipubblici Infatti:

    "Microme gas ha sede a Roma e dallo scorso anno anche ad Amsterdam, in vista dell’espansione delle attività della società all’estero e in particolare in Medio Oriente e nei Paesi del Golfo; tra i suoi clienti molti sono attivi nel campo dell’energia (Enel, Eni, Acea, Edison), ma ci sono anche Finmeccanica, Fineco, Unicredit e la Biennale di Venezia."

    Bene, aspettiamo di capire il seguito.

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