Legittima difesa, Rolfi (Lega) propone “spese legali a carico della Regione” per gli accusati

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Presentato nel corso di una conferenza stampa al Pirellone un progetto di legge della Lega Nord sulla legittima difesa. In merito è intervenuto il primo firmatario e vicecapogruppo del Carroccio, Fabio Rolfi.

“Il segnale politico è chiaro.  – ha affermato Rolfi – Mentre a Roma c’è chi libera i delinquenti, in Lombardia difendiamo la gente onesta. Noi vogliamo tutelare i cittadini esasperati che difendono l’incolumità propria o dei famigliari da ladri e farabutti e subito si ritrovano coinvolti in lunghi procedimenti penali accusati di omicidio o di eccesso di legittima difesa. Nel giro di pochi minuti la vittima diventa colpevole. La cronaca è ricca di questi episodi che spesso riguardano anche appartenenti alle forze dell’ordine, che per aver svolto il proprio dovere non ricevono medaglie ma finiscono sotto processo. In questo periodo siamo poi di fronte ad una escalation di furti, una situazione che inasprirà ulteriormente a causa dell’approvazione della legge “salvacarceri” con relativo peggioramento della sicurezza. La nostra proposta di legge rappresenta la giusta risposta di una istituzione pubblica che vuole essere vicina ai propri cittadini.”

“L’evidenza dei fatti mostra – continua Rolfi – come l’essere umano, di fronte ad una reale minaccia può reagire in modi diversi e soggettivi anche a seconda della situazione ambientale che lo circonda. Si pensi ad esempio ad un ineccepibile cittadino che, nel cuore della notte, viene svegliato di colpo da un malvivente che tenti di ledere un suo bene. In questo caso è difficile dire quale sarà la reazione psicologica del soggetto e se la stessa sarà commisurata al male subito o minacciato.

Per questo chiediamo, con il nostro progetto di legge, che Regione Lombardia intervenga in ausilio a quegli onesti cittadini lombardi che si trovano coinvolti in processi penali che notoriamente hanno degli elevati costi da sostenere. Il patrocinio gratuito, oggi riservato a chi è privo di un reddito minimo (oggi pari a 10.766,33 euro), verrebbe praticamente esteso a tutti i cittadini fino ad un reddito massimo di 70.000 euro. L’aiuto finanziario, una volta che il soggetto sia stato ammesso al patrocinio a spese della Regione, opererà per ogni grado e fase del giudizio e per tutte le procedure.”

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1 COMMENT

  1. " A carico della Regione " Cioè con i nostri soldi. Che bravi i politici a farsi belli con i soldi dei Cittadini ! I loro 10.000 euro netti al mese se li tengono stretti.

  2. se uno entra in casa di un altro senza permesso,dovrebbe sapere che gli puo’ capitare di non essere ospite gradito,questo in tutto il mondo,in italia bisogna pure offrigli il caffe,vuoi mai che si offenda…..bravo Rolfi,ma ancora piu incisivi,in casa propia ci si deve poter difendere…..

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