SENTENZA STRAGE, LEGGI TUTTI I COMMENTI

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Di seguito i commenti arrivati dopo il pronunciamento dei giudici della Cassazione che hanno rinviato a giudizio Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte per la strage di piazza della Loggia.

 

ORE 18 – Miriam Cominelli (deputato Pd)

“La sentenza della Corte di Cassazione sulla strage di Piazza della Loggia è una speranza per chi da anni combatte per la ricerca della verità, dalla magistratura alle famiglie delle vittime. Il nuovo processo che ci sarà ci auguriamo serva a far voltare una volta per tutte una delle pagine più buie della nostra storia e a restituire giustizia e verità”, lo afferma Miriam Cominelli, deputata bresciana del PD alla notizia di oggi di un nuovo processo d’appello sulla strage di Piazza della Loggia”. 

ORE 17 – Enzo Torri (segretario provinciale Cisl)

“Accolgo con grande soddisfazione la decisione della cassazione di annullare la sentenza di due anni fa della corte di appello di Brescia che aveva assolto due imputati della estrema destra coinvolti nel processo della strage di Brescia in quanto le prove del loro coinvolgimento, che pure c’erano, non erano state giudicate sufficenti. Il nuovo processo che si svolgerà dopo questa sentenza ci auguriamo compia quel passo decisivo mancante per individuare le responsabilità della strage di piazza Loggia. Un ringraziamento va fatto ai legali di parte civile per aver in questi lunghi anni seguito con grande determinazione la ricerca della verità e in particolare al legale che ha rappresentato la Cisl di Brescia in questi processi, avv. Piergiorgio Vittorini , che è stato parte determinante in questa ultima fase proprio nell’individuare in questi due imputati il punto debole della sentenza bresciana”.

ORE 17,30 – Giantonio Girelli (consigliere regionale Pd)

“La sentenza di oggi, a poco meno di quarant’anni da quel triste 28 maggio 1974, riconferma la necessità di dire finalmente parole di verità sulla strage di piazza della Loggia. È una richiesta che viene prima di tutto dai superstiti e dai famigliari delle vittime, ma che riguarda tutta la città e le sue istituzioni democratiche. La ferita non si è mai rimarginata, e mai lo farà fino a quando non sarà fatta giustizia”.

ORE 17,35 – Camera del Lavoro di Brescia

“La Camera del Lavoro esprime soddisfazione per la decisione presa oggi dalla Cassazione che, in merito al processo per la strage di piazza Loggia, ha annullato le assoluzioni per Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, ordinando per loro un nuovo processo.

È rispetto proprio alla loro posizione che Federico Sinicato, avvocato di parte civile anche per la Camera del Lavoro, aveva chiesto l’annullamento della sentenza di assoluzione. Con la riapertura del processo si tiene quindi aperta la possibilità di arrivare non solo a una verità politica sulla matrice della strage, oramai assodata da tempo, ma anche all’individuazione della responsabilità individuali a partire da Carlo Maria Maggi, allora capo indiscusso dell’organizzazione fascista Ordine Nuovo nel Triveneto”.

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1 COMMENT

  1. ..di certo tutto questo è solamente UNA VERGOGNA, UNA VERGOGNA ABISSALE PER QUELLA CHE DOVREBBE ESSERE L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA….UNA PALUDE DI ORPELLI, UNA MIRIADE DI CONTRADDIZIONI, DI CONDANNE, ASSOLUZIONI,ANNULLAM ENTI, RINVII…….,E DOPO OLTRE 40 ANNI SIAMO ANCORA QUI’ TUTTO D’ACCAPO…..VERGOGN A ITALIANA PER ANTONOMASIA, ALTRO CHE MADE IN ITALY, QUESTO E’ IL MADE IN ITALY !!!

  2. Furono seguite ben tre diverse piste e gli altrettanti filoni di inchiesta non riuscirono a mettere insieme un impianto probatorio tale da portare a verità definitive in ambito processuale. Ma due punti paiono ad oggi indiscutibili: la matrice neofascista e le coperture dei servizi segreti dello Stato. E questo secondo punto deve continuare a farci riflettere sui rischi che anche le democrazie più evolute corrono quando si tratta di conservazione e perpetuazione del potere.

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