Sensibilità Chimica Multipla, Rolfi (Lega): la Regione non abbandoni questi malati

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La Terza Commissione Sanità della Regione Lombardia ha audito nella seduta odierna, su richiesta del vice-capogruppo della Lega Nord, Fabio Rolfi una delegazione di malati di Sensibilità Chimica Multipla tra i quali alcuni provenienti dalla provincia di Brescia.

“Con l’audizione di oggi – ha dichiarato Rolfi –  abbiamo voluto ascoltare le sofferenze di chi si ritrova costretto ad una “non vita” a causa di una patologia totalmente invalidante, ancora oggetto di profonde discussioni nella comunità scientifica circa il riconoscimento ufficiale ma che purtroppo coinvolge diversi cittadini lombardi che non devono essere dimenticati”.

“L’audizione è servita per porre in evidenza le difficoltà quotidiane di questi pazienti, delle loro famiglie, del diverso trattamento diagnostico ed assistenziale che ricevono nelle diverse città italiane ed all’interno della stessa provincia. Parliamo di una patologia non ancora riconosciuta come malattia in Italia a differenza di altri Paesi, e sulla quale vi è un ampio ed articolato dibattito a livello di comunità scientifica sul quale non intendiamo interferire ma prestare la massima attenzione. Si è avviato un percorso che deve necessariamente essere oggetto di ulteriori approfondimenti ma è evidente che siamo di fronte ad una situazione fortemente impattante sulla qualità della vita delle persone, obbligate a vivere praticamente chiuse in casa in ambiente sterile al riparo da qualsiasi odore o profumo di natura chimica che possa generare shock con conseguenze anche letali”. I malati di MCS hanno evidenziato la necessità dell’inserimento della loro patologia nell’elenco delle malattie rare di Regione Lombardia, al fine anche di individuare percorsi diagnostici, formazione dei medici di base  per una rapida diagnosi della malattia nonché un centro di riferimento regionale attrezzato per affrontare la patologia affinché anche l’ingresso in ospedale non diventi un trauma data l’alta incidenza di odori e prodotti di natura chimica.”

Il lavoro della commissione proseguirà con l’approfondimento delle modalità diagnostiche ed assistenziali avviate negli altri paesi europei dove il riconoscimento è già avvenuto al fine di individuare le proposte più idonee da sottoporre all’esame della giunta. “In attesa che la comunità scientifica prenda una posizione unanime su questa patologia, i malati e le loro famiglie non devono essere abbandonati” ha concluso il consigliere Rolfi.

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12 Commenti

  1. Da Wikipedia:
    "La sensibilità chimica multipla, o Multiple Chemical Sensitivity (MCS) in inglese, sarebbe, secondo la definizione che ne dà il National Institute of Environmental Health Sciences statunitense, un’ipotetica malattia caratterizzata dalla impossibilità di una persona a tollerare un certo ambiente chimico o una classe di sostanze.
    La diagnosi di MCS, e l’esistenza stessa della patologia, sono fortemente dubbie e controverse: alcune delle principali società medico-scientifiche statunitensi hanno escluso la sua natura organica, ed è stato rilevato che si tratta frequentemente di sintomatologie psicosomatiche e psicologiche di tipo somatoforme, con forti componenti di stress ed autosuggestione.
    Pe r l’Organizzazione mondiale della sanità si tratta di una condizione patologia assimilabile all’elettrosensibili tà cioè priva di evidenti basi tossicologiche o fisiologiche e di verifiche indipendenti".

    Fa bene Rolfi ad audire ed occuparsi di tutti, ma proprio tutti quelli che a lui si rivolgono. Magari con un po’ più di prudenza, poca poca, visto il precedente sulla vicenda Stamina…

  2. L’Organizzazione mondiale della sanità riconosce la sensibilità chimica multipla come "intolleranza xenotica ambientali" con il codice OMS ICD 10 J 68.9. ovviamente per taluni è pià autorevole Wikipedia…

  3. Ma lei che problemi ha? qual’è il suo problema se i malati di MCS hanno chiesto di essere auditi dalla terza commissione della regione per esporre i loro problemi? sono venuti a chiedere qualcosa a lei? per caso lei sa come sono costretti a vivere? cosi come i genitori e i bambini che hanno chiesto di sottoporsi alle cure staminali? E’ forse una colpa stare dalle parte di chi ha piu’ bisogno? PS: su stamina la vicenda non è ancora conclusa…forse meglio si farebbe a tacere, visto che non siamo noi gente comune a dover decidere su queste cose…

  4. La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è una sindrome immuno-tossica infiammatoria simile, per certi versi, all’allergia e molto spesso scambiata con essa, poiché i sintomi appaiono e scompaiono con l’allontanamento dalla causa scatenante, ma le sue dinamiche e il suo decorso sono completamente diversi, ovvero si perde per sempre la capacità di tollerare gli agenti chimici (questo dal I° stadio). E’ una sindrome multisistemica di intolleranza ambientale totale alle sostanze chimiche, che può colpire vari apparati ed organi del corpo umano: “Le sostanze chimiche danneggiano il fegato e il sistema immunitario sopprimendo la mediazione cellulare che controlla il modo in cui il corpo si protegge dagli agenti estranei; i sintomi si verificano in risposta all’esposizione a molti composti chimicamente indipendenti e presenti nell’ambiente in dosi anche di molto inferiori da quelle tollerate dalla popolazione in generale”.

    Il corpo “cede” e non tollera più qualsiasi piccola traccia di sostanze di sintesi nell’ambiente, come insetticidi, pesticidi, disinfettanti, detersivi, profumi, deodoranti personali o per la casa, vernici, solventi, colle e prodotti catramosi, preservanti del legno (es.antitarlo), materiali dell’edilizia, carta stampata, inchiostri, scarichi delle auto, fumi di stufe, camini, barbecue, prodotti plastici, farmaci, anestetici, formaldeide nel mobilio, tessuti e stoffe soprattutto nuove, quindi tutto ciò che è di derivazione petrolchimica.

    La MCS colpisce “tra 1,5 e il 3% della popolazione” (studio Heuser 1998 USA), ed è causa di moltissime patologie disabilitanti che interessano vari sistemi fisiologici: sistema renale; gli apparati respiratorio, cardiocircolatorio, digerente, tegumentario; sistema neurologico; sistema muscolo scheletrico ed endocrino-immunitari o.

    Nell’arco di pochi anni dalla manifestazione di MCS (stadio 1) i sintomi si cronicizzano e, senza un adeguato sostegno, la sindrome può avere conseguenze molto gravi sino a provocare emorragie, collassi, ictus o infarti. Ancora, l’infiammazione cronica, tipica dello stato di MCS, porta a sviluppare con alta incidenza forme tumorali e leucemiche. Questo evento clinico è frequente nella Sindrome del Golfo, ovvero dei Balcani (solo uno dei modelli di MCS).

    Si tratta di una sindrome che può colpire chiunque a qualsiasi età e classe sociale, ma soprattutto alcuni lavoratori particolarmente esposti a sostanze tossiche, in un rapporto uomini/donne di 1 a 3.
    La MCS è irreversibile, progressiva e non esiste, al momento, una cura per il ritorno allo stato originario di tolleranza (stadio 0).

    Peggiorando nel tempo, in proporzione all’entità delle esposizioni chimiche e alla loro frequenza, si diventa inoltre “allergici” a molte sostanze naturali (es. legni resinosi, fiori) e intolleranti alla quasi totalità degli alimenti.

  5. Come sempre Rolfi fa un comunicato stampa, per la propaganda. Se veramente avesse a cuore il problema, starebbe zitto e farebbe. Invece parla e il suo lavoro finisce lí. Anche con stamina si era speso sostenendo il – diritto alla cura- alimentando speranze illusorie che hanno procurato il danno che ora é sotto gli occhi di tutti. Stesse zitto, farebbe meno danni. Soprattuto ai malati.

  6. se fossi in lei prima di scrivere cose non proprio corrette starei attento e verificherei bene…non è proprio come dice lei….soprattutto nel rispetto delle famiglie che autonomamente hanno scelto di sottoporre i loro figli alle cure staminali e dei giudici che con delle ordinanze hanno indicazto le infusioni d fare ai malati….forse lei semplifica un po’ troppo…ma del resto si sa…molte persone parlano per dare aria alla bicca…lei scrive invece…

  7. Si documenti. Tutta la comunità scientifica considera stamina una bufala. Proprio perché si deve avere rispetto della sofferenza chi specula sulla disperazione é un essere ignobile.

  8. si documenti lei…ma bene, prima di offendere altri…e non con l’arroganza dell’avversario politico, ma in modo oggettivo.

  9. più oggettivo delle scienza e del metodo sperimentale? Io non dico -bufala- volendo offendere le persone, ma per denunciare un metodo che non ha NULLA, ma proprio NULLA di scientifico. La politica non c’entra.

  10. aspetto dal 2007 che la regione lombardia riconosca come malattie rare M.C.S. ed elettrosensibilita’ al fine di istruire i medici e attrezzare stanze idonee negli ospedali. La situazione ancora oggi e’ dolorosa , costosa e molto umiliante per noi malati e per chi ci sta vicino – siamo derisi anche da molti medici (non da fisici o biologi )

  11. unico centro per affetti da M.C.S del policlinico di roma dal 2/ 01 /2015 non funzionerà più perche è stato mandato via l’unica persona valida in questo settore il Prof. Genovesi. adesso altri dottori che sostituiscono non sanno nulla di questa patologia ,e screditano l’operato del Prof Genovesi asserendo ..è tutta una bufala . e non solo, non voglio più far entrare nelle malattie rare la M.C.S. non solo ci lasceranno soli nel tempo. non credo che sia correto . Policlinico Umberto Primo – Roma

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