La scelta di non mettere i famosi tornelli ha sempre suscitato un po’ di perlplessità: la lotta ai portoghesi nella metro di Brescia è affidata sostanzialmente ai controllori e alle multe severe. Da luglio, però, in loro aiuto arriveranno nelle diciassette stazioni della metropolitana i portali elettronici, strumenti utili a monitorare gli ingressi. Come si legge dalle colonne del Corsera Brescia Infrastrutture ha affidato, in via provvisoria, il bando alla Microlog di Sassuolo, che avrà un mese di tempo per presentare il progetto esecutivo. L’installazione del primo portale sperimentale sarà a maggio, alla fermata della stazione Fs.
Nel complesso il progetto prevede 31 varchi elettronici che, dotati di telecamere termine e con ottica binoculare, sono in grado di contare le persone che entreranno in ciascuna stazione, scartando, scrive il Corsera, "passaggi ‘anomali’ (come un utente che torna indietro) e distinguendo i soggetti dagli oggetti".
I portali scaricano poi i dati nella sala di controllo della metro e si mettono in comunicazione con le obliteratrici, permettendo un controllo più serrato tra chi entra e chi esce. In caso di situazioni animale, gli steward procederanno al controllo.
Il progetto è frutto della collaborazione tra Brescia Mobilità e il dipartimento di Ingegneria dell’Università di Brescia e al bando per la sua realizzazione hanno partecipato 10 aziende, bresciane e non e anche straniere. A vincerlo, appunto, la Microlog. L’operazione costerà circa 275mila euro.
pensarci prima?
beh, debiti più debiti meno… 275mila non cambiano di molto
I TORNELLI ERANO ANCORA LA SOLUZIONE MIGLIORE
a me sembra una roba macchinosissima: che non risolverà nulla
a me sembra un’ottima opzione per lasciare il metro senza tornelli.
mettere subito i tornelli nel marzo2013? no ehhh, ah si è vero che a bs si spende sempre il piu possible tanto paga pantalone
Lavoro inutile e complesso…paga Pantalone…tornelli sì e tornelli no…bando…consule nze: i commenti sintetizzano cosa sia stata, è e sarà la vicenda Metrobus da quando è stata pensata fino almeno al 2039, quando cioè avremo pagato (noi cittadini) l’ultima rata di mutuo. Allegrìa.