Grazie ad una segnalazione anonima la Polizia ha fermato un cittadino tunisino responsabile di spaccio di stupefacenti. Come indicato dalla segnalazione, ieri sera, gli agenti della Volante si sono portati all’interno di un albergo in via Solferino al fine di verificare la fondatezza della notizia.
Giunti nella stanza occupata dall’unico ospite di nazionalità tunisina, i poliziotti hanno chiesto allo straniero di mostrare loro i documenti per la corretta identificazione.
Nel mettere le mani all’interno della giacca per prendere i documenti Z.B., tunisino del 1984, ha prodotto un rumore cartaceo. Gli agenti lo hanno quindi invitato a mostrare loro cosa fosse contenuto all’interno delle tasche del giubbino.
Lo straniero ha estratto quindi un involucro di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo eroina confezionata in dosi pronte per lo spaccio.
Doverosa è scattata quindi la perquisizione dello straniero e della stanza. L’uomo è stato trovato inoltre in possesso di circa 200 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento di attività illecita.
All’interno del cassetto di un comodino gli agenti hanno inoltre rinvenuto altra sostanza stupefacente, sempre del tipo eroina, già suddivisa in dosi pronte allo spaccio, nonché materiale per il confezionamento.
Lo straniero, già pregiudicato per reati inerenti lo spaccio delle sostanze stupefacenti ed irregolare sul territorio nazionale, è stato pertanto tratto in arresto e condotto in carcere a seguito della convalida dell’arresto.
Irregolare sul territorio nazionale e pregiudicato, ma può risiedere in un albergo. Beh, sono tempi duri e bisogna far girare l’economia. Allegrìa.
Ma di quanta droga hanno bisogno ogni giorno tanti nostri fratelli padani ?
Il coccolaimmigrati è veramente un mito: dopo gli sfruttatori rumeni adesso si è messo a difendere pure gli spacciatori maghrebini…ahahaha h impagabile!