Certo, se il Brescia fosse in Serie A le prospettive sarebbero del tutto diverse, ma anche con la squadra nel campionato cadetto, Infront è pronta a farsi carico degli oneri, in attesa degli onori, per la costruzione del nuovo stadio. A detta del sindaco l’incontro di ieri a Palazzo Loggia con i rappresentanti della società elvetica è stato più che positivo. Dopo 20 anni di attesa i tifosi del Brescia sono autorizzati a sognare?
Per l’incontro col sindaco sono giunti in città il direttore generale Giuseppe Ciocchetti e l’avvocato Bruno Ghirardi. I commenti a caldo, all’uscita dalla Loggia, sono riportati stamane dal quotidiano Bresciaoggi: «È stato un incontro interlocutorio ma costruttivo. Siamo ancora lontani dal dire che abbiamo dato il via libera alla realizzazione, ma i presupposti per cullare il sogno ci sono tutti». Nulla ovviamente è stato ancora messo nero su bianco: «Ci siamo lasciati con la volontà di rivederci tra una quindicina di giorni per continuare il percorso di conoscenza e d’informazione. La nostra volontà di collaborare rimane massima ma la palla è nelle mani di Infront e del Brescia Calcio. Nel frattempo io vado avanti ma certamente con i piedi di piombo».
Location. Dopo che nei mesi (anni) scorsi sembrava ipotizzabile ragionare sulla zona-fiera per il nuovo impianto, ieri il sindaco ha chiarito che lo stadio lo vedrebbe bene sulle ceneri del Rigamonti: «La collocazione rimane lo stadio Rigamonti ma in questo contesto non ne abbiamo parlato».
(a.c.)
Il rischio è che anzichè sulle ceneri del Rigamonti il nuovo stadio sorga sulle ceneri del Calcio Brescia.
stadio nuovo ? indispensabile ? per vedere cosa ? il brescia di corioni ? …preferisco una passeggiata al maniva col mio cane ….