Il Consiglio comunale cittadino ha approvato le “Linee guida” per l’istituzione e il funzionamento dei nuovi Consigli di Quartiere, organi che andranno a sostituire le Circoscrizioni, abolite dal Governo nei Comuni sotto i 250.000 abitanti. Soddisfatti del risultato i membri del Comitato Al Lavoro con Brescia: "Ciò è anche dovuto all’appassionato e tenace apporto dei nostri esponenti istituzionali: l’assessore Marco Fenaroli, le consigliere comunali Donatella Albini e Francesca Parmigiani".
Ora l’Amministrazione comunale ha promosso una consultazione popolare – articolata in assemblee che si terranno in ciascuno dei 33 quartieri in cui verrà suddivisa la città – per illustrare i contenuti della deliberazione e raccogliere proposte, pareri e critiche utili alla definizione del Regolamento dei Consigli di Quartiere. "E’ dunque importante – sottolinea il Comitato – che in ogni quartiere siano attivate vecchie e nuove relazioni per stimolare la partecipazione alle imminenti assemblee di consultazione e favorire un confronto aperto e costruttivo, dal quale esca confermata l’ambizione di ampliare gli spazi democratici anche ai residenti (da almeno cinque anni) privi di cittadinanza italiana e ai sedicenni, e che in tali spazi non si riproducano meccanicamente le logiche che caratterizzano le relazioni politiche e la discussione in Consiglio Comunale".