Un malore? Una distrazione? Un problema meccanico? Sono tanti i dubbi circa il motivo per il quale un’auto ieri pomeriggio è finita nel Naviglio lungo la Strada Provinciale 24 tra Ghedi e Isorella. Ma ora non è il momento, adesso familiari e amici sperano solo che Debora Manenti riesca a sopravvivere.
Erano le 16:35 quando la 19enne di Calvisano stava percorrendo laSp24 a bordo della sua Chevrolet Kalos, probabilmente tornando verso casa. A un certo punto l’auto è finita fuori strada, ed è caduta nel canale. Immediati i soccorsi a cura dei sanitari del 118, che dopo avere estratto il corpo dall’auto hanno praticato il massaggio cardiaco prima di partire alla volta del pronto soccorso dell’ospedale Poliambulanza di Brescia, dove ora Debora si trova ricoverata in terapia intensiva.
Il sindaco di Calvisano ha commentato così sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane, dove è riportata la notizia: «Il paese ha appena attraversato un momento drammatico e doloroso che non vorremmo rivivere e ci auguriamo che la giovane automobilista pur ferita possa riprendersi al più presto. Noi tutti ci sentiamo vicini a lei e ai suoi familiari e rabbrividiamo all’idea che incidenti simili possano ripetersi a distanza ravvicinata di tempo, anche se speriamo stavolta con un altro e positivo esito. Spiace ancora di più quando sono i giovani al volante ad essere coinvolti in incidenti strada».
(a.c.)
comunque ad estrarre la ragazza dall abitacolo sono stati due lavoratori della ditta Caviale che si trova a fianco del luogo dove e avvenuto l incidente e soprattutto un giovane e coraggioso ragazzo di nome Mario G.lo so perche mio marito lavora con loro……diamo a Cesare quel che……..