La prima giornata della Final Four di Coppa Italia, non fa registrare sorprese: nella manifestazione ospitata alla piscina di Mompiano, i pronostici vengono rispettati e, se nella prima semifinale la Pro Recco supera il Posillipo 14 a 7, nella seconda sfida, l’An Brescia batte 13 a 3 la Rari Nantes Bogliasco. Dunque, domani, come avvenuto nel 2012 a Napoli, il secondo trofeo nazionale più importante se lo giocheranno la corazzata recchelina e il sette di Sandro Bovo.
L’An centra il primo obiettivo stagionale – ovvero, la finale di coppa – e va benissimo così, senz’altro, però, la prestazione contro il Bogliasco non è stata delle più brillanti. Presciutti e compagni partono piuttosto contratti, senza riuscire ad esprimere le proprie qualità nel gioco dinamico: il risultato del primo parziale (1 a 1), fotografa bene l’avvio sotto tono dei bresciani. Nel secondo tempo, qualcosa si sblocca ma, complessivamente, la formazione di Daniele Bettini, grazie alla grinta e alla generosità dei suoi giovani, rimane in partita (3 a 0, il punteggio parziale). Nella terza frazione, l’episodio che segna l’incontro: a 6’ e 11 secondi dalla fine, un fallo grave del bogliaschino Tommaso Vergano viene sanzionato come brutalità dall’arbitro Leonardo Ceccarelli, e, a quel punto, per l’An, la partita si fa in discesa. Infatti, con un rigore e 4 minuti di uomo in più a favore, i padroni di casa sfruttano al massimo la situazione portandosi sul più 7 (il periodo si chiude sul 9 a 2). Nell’ultimo quarto, i ragazzi di Bovo, rimanendo concentrati e imponendo un ritmo elevato, tengono a distanza la volenterosa compagine ligure, riuscendo ad andare a rete ancora 4 volte, a fronte di un solo gol subito. Come si diceva, bene così: pur non esprimendosi secondo il proprio potenziale, l’An conquista la finale di Coppa Italia – traguardo fortemente voluto -, e ora tutte le energie vanno puntate sul match di domani. Miglior realizzatore della serata, il capitano Christian Presciutti che, oltre ad aver segnato 4 reti, è stato anche il trascinatore dei suoi, suonando la carica nei momenti critici.
«Siamo partiti un po’ contratti – commenta il numero 12 del Brescia, Christian Napolitano -, e si è visto piuttosto chiaramente; in ogni caso, le nostre difficoltà sono state evidenziate anche dalle qualità del Bogliasco, formazione con tanti giovani di valore. Sulla distanza, però, ci siamo sbloccati, agevolati anche dai 4 minuti di superiorità. Adesso, voltiamo pagina in fretta e ci concentriamo sul Recco, la squadra da battere per eccellenza. Ci siamo allenati intensamente in queste settimane e vogliamo mettere a frutto tanto lavoro e sacrificio».