Arte ed enogastronomia, il Museo Mille Miglia ospita le eccellenze del Garda

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La Strada dei vini e dei sapori del Garda, in collaborazione con il Museo Mille Miglia e Publisher, organizza l’evento “Il vino, l’olio e il territorio del Garda incontrano la bellezza dell’arte” con lo scopo di promuovere attraverso enogastronomia, imprenditoria e arte le eccellenze del territorio gardesano. L’evento avrà luogo domenica 30 marzo dalle 10 alle 20 nella Sale Mazzotti e Aymo Maggi del Museo Mille Miglia. Giovedì 27 l’evento verrà presentato in anteprima alle ore 11 nella sala “Chiesa di san Paterio”sempre al Museo Museo Mille Miglia da Giovanna Prandini, presidente Strada dei Vini e dei Sapori del Garda e dai rappresentanti dei partner e delle aziende che partecipano dell’evento.

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5 Commenti

  1. Giovanna Prandini, la figlia del mitico Gianni Ministro e leader stotrico della Brescia democristiana, la stessa Presidente di Sintesi controllata da Brescia Mobilità e sorella del Presdiente regionale di Coldiretti ? Nomi nuovi alla ribalta. No, sbaglio, cognomi nuovi alla ribalta.
    Tra vini e sapori, tra Garda e…

  2. Ascoltando voi due, oggi nascere figli di politici, primari, rettori e via dicendo è una jattura perché qualunque cosa uno faccia, qualunque sia il titolo di studio, la competenza. La conoscenza qualunque ricarica coprisse, ci sarebbe sempre uno/a senza arte ne parte come voi due, pronto ad insinuare che il posto ricoperto non è frutto dello studio, del lavoro, del merito, ma è certamente merito del cognome che si porta. Voi due arcangeli della purezza non pensate sia ora di smetterla con questa macchina del fango? Io non conosco la Sig.ra Prandini voi sì? Quali colpe ha commesso? Ha forse guidato male la Strada dei vini e dei sapori del Garda? Ha rubato? Ucciso? Corrotto? Di quali mancanze è accusata, oltre al cognome che porta naturalmente, che per voi è la colpa primaria, il peccato originale?
    Nei vostri interventi non una parola sulla Strada del vino, che, dal loro sito, è una “Associazione no-profit che riunisce in se’ rappresentanti dell’enogastronomia, dell’ospitalita’ e della cultura, proponendo al turista il piacere di una vacanza rurale dedicata alle tipicita’ del territorio, che si snoda tra le colline dell’entroterra e le coste del lago, da Limone a Sirmione” ed è composta da “circa cento associati, selezionati mediante un rigido protocollo qualitativo, tra cui Aziende vitivinicole, Frantoi, Agriturismi, Alberghi, Ristoranti, Artigiani, Comuni ed Associazioni culturali, Fondazioni e Musei”. Non una parola sull’iniziativa che dovrebbe valorizzare prodotti del nostro territorio, aziende agricole a Km zero per noi bresciani, invece tanta cattiveria ed acredine gratuita. Perché? Spiegate anche a noi mortali perché?

  3. Mi genufletto e mi alzo in piedi per una standing ovation. Lungi da me difendere l’innominabile ex ministro, ma l’approccio dei 5STELLE è come sempre demagogico e pericoloso: noitutti vorremmo un Paese fondato sul merito e non sul grado di parentela, ma la macchina del sospetto e del fango a tutti i costi senza se e senza ma non dà certo una mano a perseguire questo obiettivo. Semmai a raccattare i voti dell’italiota medio che ieri vota a seconda dell’epoca lega, radicale o m5s.

  4. Sono terzo rispetto alla polemica, ma curioso di conoscere. Perciò gradirei mi informaste su quali sono i titoli e le competenze della signora, perché io possa stigmatizzare a mia volta, se del caso, ”la macchina del sospetto”. Grazie

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