La maggioranza approva il bilancio, Del Bono: agiamo con “i pe’ per tèra”

8

«Noi i servizi li abbiamo salvati per due anni, e già questo è un successo. E ridotto le imposte: i bresciani i conti li sanno fare e vedranno che l’obiettivo è stato raggiunto. Non solo. Aumentiamo gli investimenti: abbiamo appostato fondi, ma quel che conta è che sono reali. In quel capitolo ci stanno anche le bonifiche. Non abbiamo promesso né rendering né grandi opere. Agiamo con "i pe’ per tèra", senza fare il passo più lungo della gamba». Con queste parole il sindaco di Brescia ha commentato in aula il bilancio che è stato approvato a tarda sera, intorno alle 23, col solo voto favorevole della maggioranza. Contrari tutti gli altri, Forza Italia, Lega Nord, XBrescia, Movimento Cinque Stelle e Piattaforma Civica.

La lunga giornata consigliare si era aperta di prima mattina con una frase in stile-Renzi scritta dal sindaco sulla sua pagina Facebook (Renzi invece predilige Twitter): «Stiamo sistemando un bilancio comunale assai dissestato e dopo 10 mesi abbassiamo le tasse. L’avevamo detto, l’abbiamo fatto. Capisco che l’opposizione rosichi». Più che rosicare la minoranza ha messo l’accento su un presunto buco di bilancio da 3,5 milioni, evidenziato dall’ex assessore Giorgio Maione e poi dall’ex sindaco Adriano Paroli che temono che la voce dividendi di A2A incida pesantemente sul bilancio perché più alta di quanto deliberato dal Consiglio di Gestione della partecipata.

Gli elementi del bilancio evidenziati dalla maggioranza sono stati soprattutto il taglio del debito da 341 a 243 milioni e la virata nella tutela delle fasce più deboli della popolazione. Risorse importanti sono state trovate anche pergli interventi strutturali negli istituti scolastici: 615mila euro per la manutenzione ordinaria e 4,1 milioni per quella straordinaria.
(a.c.)

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

8 Commenti

  1. Piedi per terra, appunto. Si parla, in concreto, di bilancio di previsione 2014-2016. Il dato più rilevante e significativo, quello del solo 2014, riguarda nelle entrate i 70 milioni di euro come alienazione di attività finanziarie (partecipazione A2A) e i 21 milioni di euro per alienazione di attività materiali (vendita di immobili comunali). Il tutto serve in sostanza per ricapitalizzare Brescia Infrastrutture e consentirle di ridurre il pesante indebitamento con il sistema bancario relativo al Metrobus e spesare i costi di gestione del TPL legati ancora una volta al Matrobus. Per il resto della spesa bisogna guardare da dove si partiva: si trova qualche spicciolo qua e là per riossigenare la spesa corrente già trasversalmnete falcidiata negli ultimi tre anni persino nei servizi sociali essenziali e si fermano gli investimenti in conto capitale. La domanda è: si potrà e dovrà riattingere in futuro ancora e sempre alle partecipazioni ed agli immobili per venirne fuori finanziariamente ed economicamente ? Vedremo.

  2. Si conferma che siamo proprio ” a tèra”, nonostante le parole al vento circa i castelli in aria, quell’aria che si voleva cambiare.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome