Oggi per i residenti delle palazzine 1/5 di via Razziche è il giorno della verità. I tecnici dell’Asl entreranno infatti nelle abitazioni per prelevare dal rubinetto delle case campioni d’acqua da far analizzare nella speranza di poter sospendere l’ordinanza di divieto dell’uso dell’acqua emesso dal Comune l’8 aprile scorso.
Si tratta di un passaggio fondamentale per arrivare a dare una risposta chiara ai cittadini che da martedì non possono utilizzare l’acqua per uso alimentare, essendo stata giudicata non potabile dopo che i condomini l’avevano fatta analizzare scoprendo che conteneva valori di cromo esavalente (un pericoloso cancerogeno) pari a 65 microgrammi per litro. Il valore da non superare è di 50 microgrammi.
Giovedì intanto sono arrivati risultati delle analisi effettuate dall’amministraotre nel condomio il 7 aprile scorso e con soddisfazi0ne di tutti i valori di cromo non superavano i 10 microgrammi. Non resta che prelevare l’acqua direttamente dai rubinetti e farla analizzare. Se i dati saranno entro i limiti l’ordinanza di divieto verrà sospesa e i residenti di via Razziche potranno tornare a bere l’acqua del Sindaco.