Si potrebbe definirli i 10 minuti della discordia. Sono i dieci minuti di differenza concessi durante il test organizzato al Brixia Expo dagli Spedali Civili di Brescia per selezionare i 400 infermieri, tra i novemila iscritti totali, che a maggio potranno affrontare il test vero e proprio che porterà all’assegnazione di 35 posti a tempo indeterminato.
Ebbene, una volta tornati a casa al termine della prova preliminare, alcuni candidati hanno iniziato un tam tam su Facebook nel quale hano denunciato alcune stranezze nella modalità d’esame. Non so chi di voi ha partecipato alla preselezione di Brescia, volevo informarvi comunque che la prova delle ore 8,30 si è svolta in 20 minuti, mentre quella delle 16,30 in 30 minuti in quanto ritenuta difficile tuona Marina Cenci sulla pagine del gruppo “Infermieri in..concorso” -. In base a quale criterio una prova viene considerata più difficile di unaltra? Le tre prove non dovrebbero comportare la stessa difficoltà? E vi sembra giusto che questo accada in un concorso pubblico?.
Il post è stato commentato da tanti che, come Marina, lamentavano la mancanza di quei 10 minuti, tant’è che qualcuno ha insinuato: E’ legale?.