La risposta del sindaco Zanola e la replica di Bsnews.it

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Pubblichiamo volentieri e integralmente la replica del sindaco Elena Zanola all’articolo di Bsnews.it. Alla quale aggiungiamo alcune considerazioni.

LA RISPOSTA A BSNEWS.IT DEL SINDACO ZANOLA 

Egregio Direttore,

ho letto quanto da Lei riportato sul suo sito.

Il mio scritto è doveroso, quanto la sua pubblicazione da parte Vostra.

1.     Non sono più indagata né per tentata concussione nè per tentata estorsione, né per peculato.

2.     La scorsa settimana si è pronunciato il Riesame confermando come la mia ordinanza di chiusura della Gedit fosse basata su dati veritieri, escludendo quindi la sussistenza del reato di falso ideologico.

3.     La pubblicazione di alcune delle intercettazioni inerenti al procedimento penale a mio carico è stata da Voi giustificata con l’interesse dei cittadini monteclarensi a valutare il mio operato e la mia persona. I miei Cittadini mi conoscono molto bene perché sono presente a tutti gli eventi e sempre in mezzo a loro. Sono in Municipio tutti i giorni e ricevo chiunque abbia bisogno di me. Non comprendo come la lettura di singoli stralci di conversione estratti dalla relazione della Guardia di Finanza di Brescia possa consentire al cittadino di operare una siffatta valutazione. Mi chiedo semmai il motivo per cui non sono state pubblicate le conversazioni che hanno indotto il Tribunale del Riesame a ritenere l’insussistenza degli indizi di colpevolezza a mio carico. Ritengo quindi che con tali modalità non sia stato rispettato l’interesse dei cittadini ad un’informazione che non può che essere completa.

Sintetizzo:

1.     Nessun membro del nostro comando di Polizia Locale si recava “con gioia” alla discarica Gedit perchè nei momenti d’oro delle molestie olfattive, oltre a nausea, bruciore al naso, agli occhi e vomito, gli abiti e l’abitacolo dell’autoveicolo rimanevano impregnati di odore nauseabondo per alcuni giorni.

2.     Fulmine a cui mando i baci è il cane del giornalista

3.     Le schede sono sempre state inviate in modo autonomo dai cittadini via fax, via internet o attraverso Q-cumber che si basa su un metodo scientifico e non alterabile da alcuno.

4.     Ho richiesto ai genitori di predisporre le schede in merito a quanto accaduto al fine di avere documentazione scritta attestante le proteste e le segnalazioni che giornalmente pervenivano al Comune.

5.     I risultati delle successive indagini di Arpa hanno indicato in Gedit la fonte delle molestie olfattive.

6.     I politici provinciali e regionali hanno ricevuto da me personalmente anche in pubblico e durante gli incontri, numerosi epiteti…oltre che “disgraziati”. Credo, con il mio impegno costante, di aver smosso gli animi ed attivato TUTTI ad assumersi le proprie responsabilità per la salvaguardia del territorio monteclarense. Solo ora, posso ringraziare Arpa, Provincia e Regione per ciò che hanno fatto…sicuramente anche grazie alla mia insistenza.

7.     Nel 2009 è stata fatta una spaventosa campagna elettorale contro di me a causa del fatto che l’Amministrazione Comunale era contraria alla discarica Gedit così come a tutte le altre discariche ereditate dall’Amministrazione Badilini. Testimonianza di ciò sono gli articoli di giornale che troverete sul mio sito e che non io, ma voi giornalisti, avete scritto.

8.     Il fatto che chiediamo ad un cittadino di riscrivere qualcosa in modo comprensibile è del tutto normale.

9.     È stata Gedit a chiedere espressamente al Comune di sottoscrivere una convenzione e non il contrario

10.   Le ultime intercettazioni riguardano le spese di rappresentanza per cui il Comune da tre anni ha messo a bilancio pochissime risorse cioè la nostra Amministrazione ha spese di rappresentanza ridottissime.

Non so come Lei abbia potuto pubblicare queste due facciate. Le intercettazioni e gli atti del processo sono migliaia di pagine.

Par condicio vuole che Lei pubblichi anche le registrazioni ambientali consegnate dall’Avvocato di Gedit alla Procura da cui emergono i dialoghi fra noti esponenti di Area Civica Monteclarense e la proprietaria della Gedit. Ciò sarà sorprendente per tutti come lo è stato per me. Io mi sono sempre assunta la responsabilità delle mie parole e delle mie azioni. Ora lo faccia anche Area Civica Monteclarense.

Cordialità, grazie e buon lavoro

Il Sindaco di Montichiari

Elena Zanola

P.S.: Stigmatizzo pesantemente il fatto che abbiate inserito NOMI e COGNOMI di persone e per farli notare meglio li abbiate addirittura ingranditi!

LA REPLICA DI BSNEWS.IT AL SINDACO ZANOLA

Riguardo ai punti 1 e 2, a quanto risulta, la Procura della Repubblica di Brescia non ha presentato alcuna richiesta di archiviazione avendo invece emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari anche nei confronti del sindaco Zanola, atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio. Ovviamente, oggi, non si è in grado di indicare per quali reati sarebbe stato emesso l’avviso di conclusione delle indagini.

Riguardo al punto 3, con successive specificazioni, se il sindaco di Montichiari ci vorrà procurare – in pdf non modificabili – tutte le migliaia di pagine relative agli atti di cui parla, le pubblicheremo molto volentieri in forma integrale, con l’ovvia cancellazione dei nomi di coloro che non rivestono un ruolo pubblico. Come già scritto nell’articolo, riteniamo che tali atti – a maggior ragione se pubblicati in forma integrale – “possano essere particolarmente utili ai cittadini monteclarensi nel valutare l’operato e la personalità del loro primo cittadino”.

Giorgio Costa

(direttore Bsnews.it)

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