Nuovi treni Trenord, Balotta (Legambiente): inutili se quelli attuali sono pessimi

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Non servono nuovi treni se quelli attuali non funzionano. Questa la critica che muove Dario Balotta di Legambiente all’annuncio dei nuovi treni di Trenord che saranno immessi sulle ferrovie lombarde nei prossimi due anni. "A che serve annunciare nuovi treni – dichiara Dario Balotta, responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia – quando i tassi di puntualità di Trenord sono crollati e ogni giorno vengono cancellate 90-100 corse per mancanza di personale, mentre i convogli in circolazione viaggiano in condizioni pessime e con le revisioni scadute".

DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE

Puntuale come un orologio svizzero l’ulteriore annuncio, questa volta del neo assessore ai trasporti Alberto Cavalli: arriveranno 63 nuovi treni(forse) nei prossimi due anni. E’ con questa notizia che l’assessore si è presentato nel suo collegio elettorale a bordo di un Vivalto nuovo fiammante. “A che serve annunciare nuovi treni – dichiara Dario Balotta, responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia – quando i tassi di puntualità di Trenord sono crollati e ogni giorno vengono cancellate 90-100 corse per mancanza di personale, mentre i convogli in circolazione viaggiano in condizioni pessime e con le revisioni scadute. Questa è la situazione di Trenord: un collasso permanente. Anziché fare passerella nella provincia di Brescia sarebbe stato più utile fare il punto sulla situazione provinciale dei trasporti".

Un quadro desolante, continua Balotta: "Montichiari vuoto, Brescia Mobilità e Autobus extraurbani gestiti da tre anni in proroga, costi alle stelle del Metrobus, assenza dell’integrazione tariffaria, “corda molle” sottoutilizzata e un livello di trasporti pubblici lontano dai parametri europei".

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