A poca distanza c’era un pescatore che scrutava la lenza e il galleggiante. Poche le persone che passeggiavano, a causa del maltempo e dell’improvviso acquazzone. Così nessuno ha visto con i propri occhi come un’anziana signora di 93 anni abbia potuto cadere in acqua. E’ un giallo quello che si è consumato ieri poco dopo le 17 sul lungolago di Salò, nei pressi dell’ex lazzaretto.
Intorno a quell’ora una coppia di fidanzatini che stava camminando lungo la costa ha scorto in acqua il cadavere galleggiante dell’anziana. Dopo avere lanciato l’allarme sono stati i Vigili del Fuoco, affiancati dai sanitari del 118, a recuperare il corpo dalle acque, e poi a trasferire la salma presso la camera mortuaria dell’ospedale di Gavardo. Prima che la vittima fosse messa in viaggio i carabinieri hanno potuto controllare nel suo giaccone trovando i documenti che ne hanno consentito l’identificazione, scoprendo che si tratta di una anziana di Trenzano, nella Bassa, a Salò come ospite di parenti.
Secondo quanto riporta Bresciaoggi in edicola stamane non è ancora stato stabilito se la donna sia caduta in acqua a causa di un malore o se sia semplicemente scivolata per poi annegare. Sarà l’autopsia a stabilirlo.
(a.c.)