Preparato, cotto e mangiato. E anche premiato. Da ieri mattina il paese di Castelcovati è ufficialmente nel libro dei Guinness grazie ad un mega-casoncello, o come dicolo qui "canunsèl".
La misurazione ufficiale eseguita dal sindaco in persona, Camilla Gritti, si è fermata a 30 metri e 47 centimetri, oltre un metro di vantaggio sul precedente record siglato addirittura a San Pietroburgo dove il raviolo era arrivato a misurare "solo" 29,38 metri. Il peso complessivo del canunsèl è stato di 21,45 chilogrammi, ma a contare era solo la lunghezza. Per rendere valido il record il casoncello andava anche cotto, e così è stato. Grazie ad una vasca di cottura appositamente realizzata dai volontari, il manufatto è stato cucinato a dovere in acqua salata, poi scolato e servito, a pezzi ovviamente, a tutti i presenti.
Lo scopo della manifestazione oltre che di folclore è anche benefico: l’evento ha di fatto dato inizio all’avventura della neonata cooperativa "Solidarietà covatese" che tramite la produzione di casoncelli De.Co. cercherà di creare occupazione femminile.
(a.c.)
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